Denominato “Peek performance” e organizzato ancora una volta online, il primo keynote Apple dell’anno ha confermato alcune delle previsioni rivelate da alcuni osservatori, presentando il suo nuovo modello di smartphone iPhone SE di 3a generazione, due colorazioni di verde che si aggiungono al La gamma iPhone 13, una versione migliorata dell’iPad Air, così come il Mac Studio e il suo schermo 5K.
iPhone SE 5G potenziato dalla potenza del chip A15 Bionic
A distanza di due anni dall’uscita del suo precedente modello, Apple rinnova la sua serie “SE” migliorandone sensibilmente le prestazioni grazie all’integrazione del chip A15 Bionic, lo stesso che equipaggia l’attuale iPhone 13, oltre al 5G sotto – 6GHz. Questo nuovo dispositivo offre quindi prestazioni solide per la riproduzione di giochi 3D, ad esempio, oltre a una maggiore durata della batteria.
Questo nuovo modello di iPhone SE è dotato di un display Retina da 4,7 pollici, lo stesso tipo di vetro che si trova su iPhone 13 e 13 Pro sulla parte anteriore e posteriore. Resistente all’acqua e alla polvere (IP67), è dotato di una CPU a 6 core, che è 1,8 volte più veloce dell’iPhone 8, una GPU a 4 core e un Neural Engine a 16 core. Come previsto, il pulsante Home presenta Touch ID e una fotocamera da 12 megapixel, Deep Fusion e HDR 4 per una migliore gestione del contrasto e riduzione del rumore.
L’iPhone SE versione 2022 è disponibile al preordine da questo venerdì 11 marzo e sarà disponibile dal 18 marzo a partire da 529 euro. Saranno proposti 3 colori: mezzanotte, starlight e rosso. Le capacità di archiviazione per questo modello di smartphone sono: 64 GB, 128 GB e 256 GB.
Due nuove tonalità di verde per iPhone 13
Due ulteriori modelli completano la gamma di smartphone di punta commercializzata da Apple: verde per iPhone 13 e verde alpino per iPhone 13 Pro. Questi nuovi colori si aggiungono ai precedenti modelli già disponibili, ovvero blu alpino, grafite, oro e argento, per un totale di 6 colori tra cui scegliere. Come il nuovo iPhone SE, questi due smartphone saranno disponibili per il preordine da venerdì 11 marzo e in vendita dal 18 marzo.
Un iPad Air aggiornato con chip M1 e 5G
Un’altra novità particolarmente attesa durante questo keynote dell’8 marzo, l’iPad Air beneficia di un restyling e integra il 5G. Questa nuova generazione di tablet del brand Apple, dal design sottile e leggero, è dotata del chip M1, lo stesso di quello dell’iPad Pro. Grazie alla sua CPU a 8 core, Apple afferma che l’iPad Air aumenterà le sue prestazioni del 60%. Dispone inoltre di una GPU a 8 core, una nuova fotocamera frontale grandangolare, una fotocamera da 12 megapixel, oltre a Center Stage, che in particolare consente di utilizzare FaceTime rimanendo nella parte anteriore e posteriore al centro dello schermo anche quando ti muovi.
Viene fornito con uno schermo Liquid Reina da 10,9 pollici, è compatibile con Magic Keyboard, Smart Keyboard o Apple Pencil di seconda generazione ed è realizzato con materiali riciclati al 100%. Saranno disponibili diversi colori: grigio siderale, starlight, rosa, malva e una nuova tonalità di blu. L’iPad Air può essere preordinato venerdì 11 marzo e sarà disponibile dal 18 marzo. Lato prezzo, il nuovo tablet Apple sarà proposto a partire da 699 euro con Wi-Fi, contando almeno 869 euro per il modello cellulare, in 64 GB o 256 GB.
Un nuovo chip M1 Ultra potente
Durante il suo primo keynote dell’anno 2022, Apple ha riservato una bella sorpresa ai suoi utenti di computer: l’arrivo del nuovo chip M1 Ultra. Il marchio ha annunciato che le sue prestazioni superano quelle dei suoi modelli precedenti, ovvero M1, M1 Pro e M1 Max. È il risultato di un’architettura chiamata UltraFusion, che ha permesso all’azienda di Cupertino di unire due chip M1 Max in uno, consumando meno energia.
Le specifiche tecniche di questo nuovo chip sono:
- 20 core del processore, 16 relativi alle prestazioni e 4 relativi all’efficienza,
- 64 core GPU,
- Motore neurale a 32 core
- E fino a 128 GB di Ram, per un risultato 8 volte migliore del tradizionale chip M1.
Un nuovo Mac Studio e il suo display esterno per i professionisti della creatività
Questo chip M1 Ultra equipaggerà il nuovo Mac Studio, un ambiente desktop qualificato come più veloce dell’iMac e del Mac Mini, e destinato a professionisti creativi (studio 3D, video, sviluppatori software, fotografi, artisti, coloristi…).
Caratteristiche dell’Apple Mac Studio
Alimentato dai chip Apple Silicon M1 Max e M1 Ultra, il case misura 3,7 pollici di altezza e 7,7 pollici di larghezza, quindi si adatta alla maggior parte degli schermi, riducendo al contempo la sua uscita audio. Configurato con il chip M1 Ultra, Mac Studio fornirà 3,8 volte le prestazioni della CPU dell’iMac da 27 pollici e sarà il 90% più veloce del Mac Pro a 16 core, secondo Apple.
Tra le altre buone sorprese mostrate dall’Apple Mac Studio, possiamo notare anche le numerose porte offerte: 2 porte USB-C oltre ad uno slot per una SD card nella parte anteriore; 4 porte Thunderbolt 4, una porta Ethernet da 10 GB, 2 porte USB-A, un ingresso HDMI e un jack audio sul retro. Tieni inoltre presente che Mac Studio supporta Wi-Fi 6, Bluetooth 5.0 e fino a 4 schermi Pro Display XDR oltre a una TV 4K. Grazie al chip M1 Ultra, sarà in grado di supportare fino a 128 GB di memoria unificata, un processore a 20 core e una GPU a 64 core.
Le caratteristiche dello schermo di Studio Display
Per accompagnare il Mac Studio, Apple lancia un nuovo display Retina 5K da 27 pollici, soprannominato Studio Display. Funzionerà con un chip A13 Bionic, True Tone, 6 altoparlanti e un supporto inclinabile regolabile. Lo Studio Display offrirà funzionalità come Center Stage, una fotocamera ultra grandangolare da 12 megapixel (come sull’ultimo iPhone) e audio spaziale.
Prezzi di Apple Mac Studio e Studio Display
Il Mac Studio sarà commercializzato a partire da 2.299 euro per i modelli dotati del chip M1 Max, e da 4.599 euro per quelli dotati del nuovo chip M1 Ultra. Lo schermo Studio Display sarà offerto a € 1.749 con una scelta di opzioni aggiuntive. Questi due prodotti possono anche essere preordinati da venerdì 11 marzo e saranno disponibili dal 18 marzo.
Per rivedere l’evento:
