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L’atteso lancio di GPT-4: svelati i segreti del nuovo modello di OpenAI

In arrivo ChatGPT-4

Photo by Levart_Photographer

Il lancio di ChatGPT avrà permesso al grande pubblico di scoprire le capacità dei modelli OpenAI, in particolare quelli basati su GPT-3. Queste tecnologie sono accessibili dal 2020 tramite l’API dell’editore. E recentemente, gli sviluppatori possono persino integrare la tecnologia ChatGPT, basata su GPT-3.5, nelle loro applicazioni grazie alla disponibilità di un’API dedicata.

Durante l’evento KI im Fokus organizzato da Microsoft, il CTO della filiale tedesca dell’azienda ha rilasciato due importanti informazioni.

Introdurremo GPT-4 la prossima settimana e avremo modelli multimodali che offriranno possibilità completamente diverse, ad esempio i video“.

il prossimo modello di linguaggio OpenAI dunque, sarà presentato la prossima settimana – dall’editore, da Microsoft o congiuntamente dalle due società? Satya Nadella e Jared Spataro hanno previsto per giovedì prossimo, 16 marzo, degli annunci sull’intelligenza artificiale. Ma ci aspettavamo più novità legate all’applicazione dell’IA nel mondo del lavoro.

Cos’è un’intelligenza artificiale multimodale?

Altro dato importante, Andreas Braun cita, nella stessa frase, l’arrivo di modelli multimodali – senza dire chiaramente se si tratti o meno di GPT-4 – ovvero in grado di supportare più tipologie di contenuti, compreso il video.

Un’intelligenza artificiale multimodale, infatti, è un unico modello in grado di eseguire centinaia di compiti, ad esempio il gioco, la scrittura di testi, la chat, l’elaborazione delle immagini, ecc.

Questa sarà una grande evoluzione per i modelli di intelligenza artificiale. Questi annunci arrivano una settimana dopo che i ricercatori Microsoft hanno presentato Kosmos-1, un modello di intelligenza artificiale multimodale piuttosto impressionante in grado di interpretare i contenuti di un’immagine.

Cosa sappiamo di GPT-4

Al momento, sappiamo relativamente poco di GPT-4. Sulla data di presentazione del modello, il CTO di Microsoft Germania sembra in ogni caso confermare le dichiarazioni del New York Times. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, aveva però precisato che GPT-4 sarebbe stato rilasciato solo nel momento in cui fosse stato convinto che si potesse fare “in sicurezza, in modo responsabile“. Inoltre, ricorda che probabilmente ci vorrà del tempo tra la presentazione di GPT-4 e la sua disponibilità tramite un’API o un’interfaccia come ChatGPT.

Sulle capacità di GPT-4, Sam Altman ha anche affermato che “le persone stanno solo aspettando di essere deluse e lo saranno“. Cosa dobbiamo aspettarci quindi? Sembrerebbe che le novità apportate da GPT-4 siano piuttosto a livello di ottimizzazione dell’addestramento del modello. Speriamo di saperne di più la prossima settimana!

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