Attirare Talenti AI: La Sfida dell’Immigrazione Negli Stati Uniti
07/05/2024
Gli Stati Uniti sono da sempre un polo di attrazione per i migliori talenti del mondo, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, le attuali politiche di immigrazione rischiano di compromettere questa posizione di leadership. Google, uno dei colossi tecnologici più influenti al mondo, ha recentemente sollecitato il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ad aggiornare le proprie regole sull’immigrazione per poter attrarre più professionisti AI.
L’Appello di Google
In una lettera inviata al Dipartimento del Lavoro, Google ha evidenziato come le politiche di immigrazione statunitensi, in particolare il programma Schedule A, non siano più in grado di soddisfare la crescente domanda di talenti AI e di cybersecurity. Secondo Karan Bhatia, responsabile degli affari governativi e delle politiche pubbliche di Google, “c’è un ampio riconoscimento della carenza globale di talenti nell’AI, ma il fatto è che gli Stati Uniti sono uno dei luoghi più difficili al mondo per portare talenti dall’estero, e rischiamo di perdere alcune delle persone più ricercate al mondo.”
La Questione dello Schedule A
Lo Schedule A è un elenco di occupazioni pre-certificate dal governo come carenti di lavoratori americani, che semplifica il processo di richiesta del green card per le aziende. Tuttavia, Google afferma che questo elenco non viene aggiornato da oltre 20 anni e non riflette più la realtà del mercato del lavoro, soprattutto per quanto riguarda l’AI e la cybersecurity.
La Necessità di Maggiore Flessibilità
Google sottolinea che lo Schedule A “non sta attualmente servendo il suo scopo previsto”, specialmente con la crescita della domanda di nuove tecnologie come l’AI generativa. L’azienda chiede quindi al governo di includere l’AI e la cybersecurity nell’elenco e di aggiornarlo più regolarmente, tenendo conto di molteplici fonti di dati e raccogliendo feedback dal pubblico per riflettere in modo più trasparente le lacune della forza lavoro.
La Carenza di Talenti AI negli Stati Uniti
La carenza di specialisti AI negli Stati Uniti è un problema noto. Nonostante il Paese produca un gran numero di talenti in questo campo, la domanda di professionisti AI è in costante crescita e le aziende faticano a trovare le figure di cui hanno bisogno. Questa situazione è ulteriormente complicata dalle rigide politiche di immigrazione, che rendono difficile per le aziende statunitensi attrarre e trattenere i migliori talenti a livello globale.
La Concorrenza Globale per i Talenti AI
La competizione per i talenti AI è particolarmente intensa a livello internazionale. Aziende come Meta hanno dovuto ricorrere ad assunzioni senza colloqui per poter accaparrarsi gli sviluppatori più richiesti. I salari per i specialisti AI sono inoltre schizzati alle stelle, con OpenAI che avrebbe pagato alcuni ricercatori fino a 10 milioni di dollari.
L’Ordine Esecutivo del Presidente Biden
Di fronte a questa sfida, l’amministrazione Biden ha emanato un ordine esecutivo che impone alle agenzie federali di aiutare ad aumentare il numero di talenti AI nel Paese. Tuttavia, per Google e altri player del settore, è necessario che il governo vada oltre e aggiorna urgentemente le regole sull’immigrazione per non perdere la competizione globale per i migliori cervelli.
Il Ruolo Chiave dell’Immigrazione
L’immigrazione gioca un ruolo cruciale nel mantenere la leadership degli Stati Uniti nell’innovazione tecnologica, in particolare nell’ambito dell’AI. Molti dei migliori ricercatori e ingegneri AI a livello mondiale provengono da Paesi diversi dagli Stati Uniti e il Paese rischia di perderli se non rende più semplice il loro ingresso e permanenza.
La Fuga di Cervelli
Google ha evidenziato come i suoi stessi dipendenti siano spesso costretti a lasciare gli Stati Uniti in attesa che il processo di richiesta del green card si concluda. Questa situazione costringe le aziende a perdere talenti preziosi, che vengono poi reclutati dalla concorrenza internazionale.
L’Impatto sulla Leadership Tecnologica Statunitense
La perdita di talenti AI stranieri rappresenta un grave rischio per la leadership tecnologica degli Stati Uniti. In un contesto di competizione globale sempre più accesa, il Paese non può permettersi di perdere l’accesso ai migliori cervelli del mondo. L’aggiornamento delle regole sull’immigrazione diventa quindi una necessità strategica per mantenere il vantaggio competitivo.
Le Proposte di Google
Nelle sue comunicazioni con il Dipartimento del Lavoro, Google ha avanzato alcune proposte concrete per migliorare l’attrazione di talenti AI negli Stati Uniti:
Aggiornare lo Schedule A
Google chiede che l’elenco delle occupazioni pre-certificate venga aggiornato per includere l’AI e la cybersecurity, in modo da semplificare il processo di richiesta del green card per queste figure professionali.
Maggiore Frequenza degli Aggiornamenti
L’azienda sottolinea inoltre la necessità di aggiornare lo Schedule A con maggiore frequenza, in modo da riflettere tempestivamente i cambiamenti del mercato del lavoro.
Utilizzo di Molteplici Fonti di Dati
Google suggerisce che il governo dovrebbe considerare diverse fonti di dati, inclusi i feedback del pubblico, per determinare le reali carenze di manodopera e aggiornare lo Schedule A di conseguenza.
Processo più Trasparente
Infine, l’azienda chiede che l’intero processo di aggiornamento dello Schedule A sia più trasparente, in modo da garantire che rifletta fedelmente le esigenze del mercato del lavoro.
Il Ruolo del Governo
Il governo degli Stati Uniti svolge un ruolo cruciale nel determinare il successo del Paese nell’attrazione e nella retention dei migliori talenti AI a livello globale. Oltre all’ordine esecutivo del Presidente Biden, altre iniziative governative saranno fondamentali per affrontare questa sfida.
Collaborazione Pubblico-Privato
Una collaborazione più stretta tra il governo e il settore privato sarà essenziale per identificare le reali necessità di manodopera e adattare di conseguenza le politiche di immigrazione.
Investimenti nell’Istruzione STEM
Parallelamente agli sforzi sull’immigrazione, il governo dovrà inoltre investire nell’istruzione STEM per formare una forza lavoro nazionale in grado di soddisfare la domanda di talenti AI.
Mantenere la Leadership Tecnologica
In ultima analisi, l’aggiornamento delle regole sull’immigrazione è fondamentale per consentire agli Stati Uniti di mantenere la loro leadership tecnologica globale, soprattutto in un settore strategico come l’intelligenza artificiale.
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