Come ottenere una gestione degli endpoint cloud-native con Microsoft Intune
19/06/2024
La gestione degli endpoint è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei dispositivi aziendali. Tuttavia, con l’evoluzione della tecnologia e l’aumento della complessità dei sistemi, molte organizzazioni stanno trovando difficile mantenere un approccio tradizionale alla gestione degli endpoint. È qui che entra in gioco Microsoft Intune, una soluzione di gestione degli endpoint cloud-native che offre una serie di vantaggi significativi.
In questa approfondita guida, esploreremo come le aziende possono sfruttare al meglio Microsoft Intune per raggiungere una gestione degli endpoint cloud-native. Partiremo da una panoramica dei vantaggi di questa transizione, per poi passare a un modello in tre fasi per l’adozione di Intune. Infine, ci concentreremo sugli aspetti chiave per un’implementazione di successo, dalla leadership strategica all’esecuzione tattica.
Perché scegliere la gestione degli endpoint cloud-native?
La migrazione verso una gestione degli endpoint cloud-native con Microsoft Intune offre numerosi vantaggi alle organizzazioni. Innanzitutto, la soluzione cloud-native elimina la necessità di hardware e software specializzati, semplificando notevolmente l’infrastruttura IT. Ciò si traduce in una riduzione dei costi di manutenzione e aggiornamento, consentendo ai team IT di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.
Inoltre, Intune sfrutta l’intelligenza artificiale e l’automazione per automatizzare numerose attività di gestione degli endpoint, come il provisioning, la configurazione e il monitoraggio. Questo libera i professionisti IT dal carico di lavoro routinario, permettendo loro di dedicarsi a compiti più strategici e incentrati sull’innovazione.
Un altro vantaggio chiave è l’accesso a funzionalità avanzate di sicurezza e conformità. Intune offre una vasta gamma di strumenti per proteggere i dati aziendali, come la crittografia, i controlli di accesso e la gestione delle minacce. Ciò contribuisce a migliorare la postura di sicurezza complessiva dell’organizzazione.
Infine, la gestione degli endpoint cloud-native con Intune consente una maggiore flessibilità e scalabilità. I team IT possono facilmente gestire un numero crescente di dispositivi e utenti, adattandosi rapidamente ai cambiamenti delle esigenze aziendali.
Un modello in tre fasi per l’adozione di Intune
Per guidare le organizzazioni attraverso la transizione verso la gestione degli endpoint cloud-native, Microsoft ha sviluppato un modello in tre fasi:
Fase 1: Valutazione e pianificazione
In questa fase iniziale, le aziende devono valutare attentamente il loro ambiente attuale, identificando i punti di forza, le debolezze e le opportunità di miglioramento. È importante comprendere a fondo i requisiti aziendali, le sfide esistenti e le esigenze future in termini di gestione degli endpoint.
Fase 2: Implementazione e migrazione
Una volta completata la fase di valutazione, le organizzazioni possono procedere con l’implementazione di Microsoft Intune. Questa fase prevede la migrazione graduale dei dispositivi e degli utenti dalla soluzione di gestione degli endpoint esistente alla piattaforma cloud-native. È essenziale adottare un approccio incrementale, con piccoli piloti e una comunicazione costante con gli stakeholder.
Fase 3: Ottimizzazione e innovazione
Dopo aver completato la migrazione a Intune, le aziende dovranno concentrarsi sull’ottimizzazione continua della loro soluzione di gestione degli endpoint. Ciò include l’adozione di nuove funzionalità, l’affinamento delle policy e l’integrazione con altri strumenti aziendali. Inoltre, le organizzazioni dovranno essere pronte ad abbracciare l’innovazione, sfruttando le capacità di intelligenza artificiale e automazione per migliorare ulteriormente i processi di gestione degli endpoint.
Prepararsi al cambiamento: la visione e il ruolo dell’IT
Il passaggio a una gestione degli endpoint cloud-native con Intune richiede non solo un cambiamento a livello di processi e tecnologie, ma anche una trasformazione della visione e del ruolo dell’IT all’interno dell’organizzazione.
Ridefinire la visione dell’IT
Storicamente, l’IT è stato considerato come un servizio di pubblica utilità, concentrato principalmente sul mantenimento del flusso di informazioni e sulla risoluzione rapida dei problemi. Tuttavia, con l’avvento di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione, il ruolo dell’IT è destinato a subire un cambiamento radicale.
I professionisti IT dovranno adottare una mentalità di crescita e investire tempo nello sviluppo e nell’apprendimento delle tecnologie cloud in continua evoluzione. Invece di concentrarsi solo sulla manutenzione e sulla risoluzione dei problemi, dovranno diventare creatori di valore, sfruttando la loro conoscenza del business e della tecnologia per individuare nuove opportunità di efficienza e di business.
Allineare la visione degli amministratori IT
Uno dei principali ostacoli all’adozione di Intune è la resistenza al cambiamento da parte degli amministratori IT, che temono di perdere il controllo totale che hanno acquisito nel modello di gestione degli endpoint tradizionale. È fondamentale aiutare questi professionisti a rivedere la loro visione del proprio ruolo e a comprendere come il loro valore possa essere ancora più prezioso in un contesto cloud-native.
Anziché concentrarsi sulla conoscenza degli strumenti e dei processi, gli amministratori IT dovranno sviluppare competenze più incentrate sull’analisi dei dati e sull’individuazione di soluzioni innovative per migliorare l’attività aziendale. Questo cambiamento di mentalità richiederà tempo e un supporto mirato da parte del management.
Affrontare la complessità dell’implementazione
Anche se la visione e il ruolo dell’IT sono fondamentali per il successo della transizione a Intune, l’implementazione pratica presenta sfide significative che devono essere affrontate.
Superare l’inerzia e la complessità
Il passaggio a una nuova soluzione di gestione degli endpoint può causare esitazione e resistenza da parte dei team IT, preoccupati di interrompere il flusso di informazioni. Per superare questa inerzia, le organizzazioni dovranno adottare un approccio incrementale, implementando Intune attraverso piccoli progetti pilota e identificando “campioni” interni che possano promuovere l’adozione.
Inoltre, la complessità delle numerose opzioni e configurazioni offerte dalla piattaforma Intune può risultare scoraggiante per alcuni team IT. Per affrontare questo problema, Microsoft ha sviluppato linee guida “one-size-fits-most” per aiutare i clienti a configurare rapidamente le impostazioni di base necessarie per una maggiore sicurezza e produttività degli endpoint.
Coinvolgere la comunità Intune
Un altro elemento chiave per il successo dell’implementazione è il coinvolgimento della community di Intune, composta da altri amministratori IT e professionisti del supporto. Questa comunità può essere una preziosa risorsa quando l’approccio “one-size” non si adatta perfettamente alle esigenze specifiche dell’organizzazione.
Inoltre, Microsoft offre strumenti e servizi di supporto come FastTrack e il team di accelerazione dei clienti, che possono fornire consulenza su scenari di implementazione particolarmente complessi.
Calcolare il ritorno sull’investimento di Intune
Per le organizzazioni che devono dimostrare il valore del proprio investimento in Intune, Microsoft ha sviluppato uno strumento di calcolo del ritorno sull’investimento (ROI). Questo strumento aiuta a quantificare i benefici tangibili della gestione degli endpoint cloud-native, come la riduzione dei costi IT, l’aumento della produttività e il miglioramento della sicurezza.
Attraverso l’utilizzo di questo strumento, i responsabili IT possono presentare una solida giustificazione finanziaria per l’adozione di Intune, facilitando l’approvazione e il sostegno da parte del management.
Casi di studio di successo
Per comprendere meglio come le organizzazioni hanno affrontato la transizione a Intune, è utile esaminare alcuni casi di studio di successo.
Hewlett Packard Enterprise
Hewlett Packard Enterprise ha condiviso la propria esperienza di migrazione a Intune, sottolineando l’importanza di un approccio incrementale e del coinvolgimento degli stakeholder. Grazie a questa strategia, l’azienda è riuscita a limitare i rischi e a comunicare chiaramente i progressi e i vantaggi del cambiamento.
Petrobras
La società petrolifera brasiliana Petrobras ha scelto Intune per semplificare la gestione degli endpoint e migliorare la sicurezza dei dati aziendali. Grazie all’automazione e all’integrazione con altri strumenti Microsoft, Petrobras ha ottenuto significativi risparmi di tempo e costi.
AUDI AG
Il costruttore automobilistico AUDI AG ha adottato Intune per gestire in modo più efficiente la flotta di dispositivi aziendali. L’azienda ha apprezzato la facilità di implementazione, la scalabilità e le avanzate funzionalità di sicurezza offerte dalla soluzione cloud-native.
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