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Come utilizzare ChatGPT per ottenere un lavoro migliore e perché dovresti farlo

Come l’IA generativa può darti un vantaggio competitivo nella ricerca del lavoro ideale

Photo by Magnet.me

Nonostante le paure apocalittiche esagerate, i titoli sensazionalistici e la resistenza popolare, l’intelligenza artificiale generativa promette di migliorare la produttività e sbloccare la creatività umana automatizzando compiti noiosi, e dando così la possibilità agli esseri umani di concentrarsi su attività più appaganti e fantasiose.

Considera il processo di ricerca e domanda di lavoro. Secondo le stime, una persona in cerca di lavoro in media impiega tra le 20 e le 80 domande per ricevere un’offerta, che non sarà necessariamente la migliore o quella giusta per loro. Ogni candidato è in competizione con altri 117 candidati, costringendo i reclutatori a dedicare non più di 7 secondi a ciascun curriculum.

Come usare ChatGPT per scrivere una lettera di presentazione (e perché dovresti farlo)

Distinguersi è difficile e analizzare e valutare le offerte, prepararsi e sostenere i colloqui è un lavoro a tempo pieno. Con il 30% degli occupati che cercano attivamente opportunità migliori e il restante 70% disponibile (ricerca passiva), è fondamentale sfruttare ogni innovazione o tecnologia per rendere più efficiente la propria ricerca di lavoro.

Se vivessimo in un mondo ideale, ogni giorno riceveremmo delle offerte di lavoro automatizzate pertinenti alla nostra situazione, alle nostre capacità e ai nostri interessi, proprio come riceviamo delle proposte personalizzate sui nostri prodotti, contenuti multimediali e servizi preferiti… Questo sarebbe auspicabile, perché nei paesi industrializzati i mercati del lavoro sono saturi, la competizione per i talenti è forte e i tassi di disoccupazione sono molto bassi, mentre le posizioni lavorative vacanti continuano a crescere, nonostante i rallentamenti economici e le minacce di recessione che si profilano.

Come usare l’IA generativa per attrarre i recruiter e trovare il lavoro perfetto per te

Sebbene l’IA generativa sia ancora agli inizi (come lo era Internet alla fine degli anni ’90, quando si usava il dial-up invece del WiFi) offre già ovvie opportunità per ottimizzare la tua ricerca di lavoro. In effetti, chatGPT e altre piattaforme di intelligenza artificiale generativa possono darti una gran bella mano!

1. Scegli il lavoro giusto

Come mai la maggior parte delle persone è disimpegnata e ha prestazioni insufficienti sul lavoro? Perché fanno scelte di carriera sbagliate. E perché? Perché sono generalmente inconsapevoli del proprio talento e potenziale, oltre ad essere scarsamente informati su come le opportunità esistenti corrispondano ai propri interessi, capacità e personalità (tutti elementi fondamentali per spiegare perché una minoranza di persone finisce per amare il proprio lavoro e ottenere prestazioni elevate su di essi).

L’intelligenza artificiale generativa può aiutarti a migliorare il tuo lavoro e le tue scelte professionali. Chiedendo semplicemente di descrivere “caratteristiche chiave delle persone ad alte prestazioni nel lavoro X, Y o Z”, nonché “compiti, attività e sfide tipiche che le persone nel ruolo X, Y o Z devono svolgere”, e ( in termini di autoprofilazione) “quali lavori e carriere sono una buona corrispondenza per qualcuno con background/capacità/esperienze X, Y e Z”.

Scegliere il lavoro giusto, in base alla disponibilità sul mercato, alla retribuzione/benefici, all’interesse per il ruolo e all’idoneità personale, è metà della sfida e chatGPT può aiutarti a ottenere informazioni rilevanti più velocemente e più facilmente di prima, anche se vale la pena verificare e confermare i fatti con altre fonti ed esperti. Ma, come strumento di screening iniziale per migliorare la tua comprensione del complesso mercato del lavoro è piuttosto pratico.

2. Perfeziona il tuo curriculum

8 reclutatori su 10 escludono i candidati quando individuano errori grammaticali o ortografici nei loro CV, una cifra che probabilmente aumenterà ora che l’IA generativa può essere utilizzata per individuare questi errori, cosa che i reclutatori stanno già facendo. Puoi giocare d’anticipo e rivedere il tuo curriculum con chatGPT o affidarti al chatbot di OpenAI in modo che lo crei per te.

Come scrivere il CV perfetto con ChatGPT in 5 minuti

Molto prima dell’arrivo dell’intelligenza artificiale, i candidati di successo personalizzavano i loro CV per adattarli a ogni posto vacante, creando più o meno un nuovo curriculum per ogni posizione a cui si candidano. Questo richiede molto tempo e ora può essere fatto meglio e più velocemente con l’IA. I primi rapporti suggeriscono che i candidati hanno aumentato il numero e la qualità delle loro candidature.

3. Migliora i tuoi punteggi di valutazione

Quando assumono, i datori di lavoro cercano dei candidati che abbiano certe caratteristiche della personalità (spesso definite “competenze” o “soft skills”), valori e capacità. Il tuo profilo combinato deve mostrare loro che sei adatto al ruolo e all’ambiente di lavoro. Inoltre, devi prepararti alle valutazioni specifiche che usano per verificare questi aspetti; se non te le comunicano, puoi cercarle online o chiederle ai reclutatori.

L’intelligenza artificiale generativa è uno strumento utile per prepararsi alle domande di selezione del personale. Ti permette di anticipare le possibili domande che ti verranno poste e di adattare le tue risposte al profilo che l’azienda sta cercando. Per esempio, se vuoi dimostrare di essere una persona curiosa, puoi usare chatGPT per generare esempi di test psicometrici che misurano la curiosità e come affrontarli (in modo positivo o negativo). Se i test sono noti (molti sono pubblicati in studi accademici) chatGPT ti darà anche delle domande concrete e ti spiegherà come viene calcolato il punteggio.

In breve, grazie ai consigli dell’intelligenza artificiale generativa, potrai migliorare la compatibilità tra i tuoi risultati e il profilo che i datori di lavoro vogliono assumere. Questa pratica potrebbe essere eticamente discutibile, ma gli studi dimostrano che la maggior parte dei candidati altera le proprie risposte quando fa un test e che “fingere bene” è in realtà un indice positivo delle future performance lavorative.

Il motivo è ovvio: la capacità di presentarsi in modo desiderabile durante una valutazione di screening è positivamente correlata alla capacità di presentarsi in modo desiderabile con i propri colleghi, manager e cliente. In effetti, la maggior parte dei problemi di lavoro non si verifica quando le persone fingono, ma quando decidono di non fingere e di essere semplicemente se stesse. In altre parole, la scienza dice che saper dare una buona impressione di sé è un ingrediente fondamentale dell’intelligenza emotiva, delle abilità sociali e del potenziale di carriera.

4. Migliora le tue prestazioni al colloquio

ChatGPT è il tuo coach personale per i colloqui di lavoro. Ti aiuta a prepararti per qualsiasi ruolo e azienda, suggerendoti le domande e le aree di interesse più adatte. Ti fa esercitare con esempi di domande basate sulle competenze o sul comportamento, che sono le più comuni nei colloqui (il tuo reclutatore o il tuo futuro capo ti dirà di che tipo sarà il tuo). Ti dà anche consigli su come mostrare i tuoi punti di forza, usare le parole giuste e adottare le strategie migliori per impressionare il tuo interlocutore.

Nonostante la scarsa capacità dei colloqui tipici di prevedere le future performance lavorative, esiste comunque una logica, seppur imperfetta, per ottimizzare i propri punteggi: bisogna esprimere sicurezza senza cadere nell’arroganza, usare parole positive, evitare l’uso eccessivo di “io” o “me” che denota narcisismo e, se possibile, dimostrare umiltà e tendenze altruistiche. È probabile che reclutatori e intervistatori si avvalgano di chatGPT anche per il crowdsourcing di domande (“quali sono alcune domande efficaci per valutare l’umiltà, la curiosità o l’esperienza nella gestione di team virtuali”) e persino per interpretare o valutare le risposte dei candidati. Forse questo sarà il futuro dei colloqui di lavoro.

Tieni presente che se ignori questi possibili usi dell’IA generativa, è molto probabile che i tuoi concorrenti non lo faranno. Quindi, se non vuoi rimanere indietro, dovresti almeno provare, sperimentare e testare l’intelligenza artificiale come uno strumento essenziale che può aiutarti a individuare, selezionare e farti selezionare per il lavoro e la carriera migliori per te.

Siamo ancora agli albori dell’IA generativa, ma immagina se qualcuno – oggi, nel 2023 – rifiutasse di usare Internet per cercare e ottenere il lavoro o l’opportunità di carriera giusti, o rifiutasse di avere un profilo LinkedIn, una presenza sui social media, sperando di mantenere le cose “alla vecchia maniera” o di lasciare che i suoi talenti “parlino da soli”. Se una persona del genere esistesse, sarebbe sicuramente senza lavoro.

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