Site icon Syrus

Coronavirus: la mappa di diffusione live su Internet

Il Center for Systems Science and Engineering della Johns Hopkins University ha sviluppato una mappa online per visualizzare e tracciare in tempo reale l’evoluzione nel mondo dell’epidemia che si sta sviluppando già da un paio di mesi, ossia il coronavirus (2019-nCoV), che ha iniziato a diffondersi nella città cinese di Wuhan.

Il 31 dicembre 2019, l’Organizzazione Mondiale della Sanità è stata informata della presenza e della diffusione di un virus di dubbia provenienza, che ha avuto origine nella città di Wuhan, la settima città più grande della Cina con 11 milioni di abitanti. A causa dei viaggi aerei, e non solo, il virus ha cominciato a diffondersi poi anche al di fuori della città originaria, e sono cominciati ad apparire i primi casi in Thailandia e nel resto della Cina. A questo punto si era capito che il coronavirus veniva trasmesso da umano ad umano.

La nota università americana quindi, in risposta a questa emergenza sanitaria, ha deciso di sviluppare una mappa online per visualizzare e tracciare i casi di coronavirus in tempo reale. Ad oggi sono passate circa due settimane da quando il professore di ingegneria civile e codirettore dell’università in questione, Lauren Gardner, ha iniziato la mappatura del virus. La mappa, però, non mostra solo le zone colpite da esso e la sua diffusione, ma tiene aggiornato anche sul numero delle vittime e sul numero dei casi accertati di coronavirus nel mondo.

Per la mappatura del coronavirus i dati vengono costantemente raccolti dai principali enti sanitari del mondo, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i Centers for Disease Control and Prevention in America, l’European Center for Disease Prevention and Control, e i CDC China.

Nella cartina geografica si possono individuare i casi dei contagi, che sono rappresentati da un pallino rosso. Più è grande il pallino e maggiore è la concentrazione delle vittime del contagio. Cliccando sui vari pallini si può avere un aggiornamento più dettagliato di quella determinata regione o città. In alto a sinistra si può vedere il numero dei contagi e l’ora in cui tale dato è stato aggiornato. A destra invece si può vedere il numero dei morti e il numero delle persone ricoverate. Mentre in basso si può trovare un grafico dove viene mostrato l’andamento dei casi confermati in Cina e in altre regioni. In questo momento il numero dei casi accertati in Cina è salito a ben 24.300, mentre in altre parti il numero si aggira sui 200. Il numero delle vittime, invece, è salito a 492, di cui quasi la totalità in Cina, mentre una è avvenuta anche nelle Filippine. Infine, le persone attualmente ricoverate sono 905, di cui una anche in Vietnam.

La zona in cui il virus è più concentrato rimane ovviamente la Cina, luogo in cui ha avuto origine il virus, ma molti casi sono stati confermati anche in Thailandia (25), in Giappone (22), Sud Corea (16), Australia (13) e Germania (12). Per quanto riguarda l’Italia, invece, i casi accertati rimangono a due a Roma.

Il numero dei contagi e delle vittime, purtroppo, non è destinato a fermarsi per ora, quindi è importante prendere le giuste precauzioni, ma ovviamente senza troppo allarmismo. Nel frattempo, all’ospedale Spallanzani di Roma, è stato da qualche giorno isolato il virus, per cui tutto fa sperare in una scoperta anche di un vaccino adeguato per contrastarlo.

Syrus

Exit mobile version