Al momento è possibile accedere al proprio account WhatsApp da un computer tramite le versioni web o desktop. Una soluzione pratica, ma di sicuro limitante. Richiede, infatti, una connessione attiva sul proprio smartphone per funzionare, che è anche l’unico dispositivo in grado di crittografare o decifrare e inoltrare messaggi o chiamate.
WhatsApp non vuole più dipendere dagli smartphone. Facebook ha spiegato sul suo sito che la sua ultima funzionalità consente di utilizzare la messaggistica su un massimo di quattro dispositivi “non telefonici”. Sarà quindi possibile utilizzare la versione Web, macOS, Windows o Portal del servizio, senza dipendere dallo smartphone. “Ogni dispositivo complementare si connetterà a WhatsApp in modo indipendente mantenendo lo stesso livello di privacy e sicurezza attraverso la crittografia end-to-end che gli utenti di WhatsApp si aspettano“, afferma Facebook.
Con questa modalità multi-dispositivo, l’azienda di Mark Zuckerberg vuole liberare i suoi oltre 2 miliardi di utenti dai vincoli dello smartphone. In particolare, ha accennato alla possibilità di utilizzare il suo famoso sistema di messaggistica anche se la batteria del cellulare è scarica o se non riesce a connettersi alla rete. L’ambizioso progetto richiedeva di ripensare l’architettura di WhatsApp.
WhatsApp tuttavia, afferma che è possibile accedere a un account solo un telefono alla volta. Inoltre, occorre prestare attenzione a utilizzare l’applicazione mobile almeno una volta ogni 14 giorni, altrimenti i dispositivi associati verranno disconnessi. Questa è una misura di sicurezza allentata poiché WhatsApp rimane un sistema di messaggistica orientato ai dispositivi mobili. Mancano ancora una serie di funzionalità, il che spiega il passaggio attraverso una fase di beta test. La funzionalità trarrà quindi vantaggio da una distribuzione più ampia.