Giappone: Raddoppio Energia per AI e Chip Entro il 2050
17/05/2024
Il Giappone si trova di fronte a una sfida critica nel campo energetico: la necessità di aumentare drasticamente la sua produzione elettrica entro il 2050 per far fronte alla crescente domanda proveniente da impianti di produzione di semiconduttori e centri dati a supporto dell’intelligenza artificiale (IA). Questo cambiamento rappresenta una svolta significativa dopo quasi due decenni di stagnazione della domanda energetica del paese.
Secondo le previsioni del governo giapponese, la produzione elettrica dovrà crescere dal trilione di kilowattora (kWh) attualmente previsto per il decennio in corso a circa 1,35-1,5 trilioni di kWh entro il 2050. Questo aumento del 35-50% sarà necessario per alimentare la crescente rete di centri dati, fabbriche di chip e altre attività ad alta intensità energetica che il Giappone sta mettendo in atto.
Per soddisfare questa domanda in rapida crescita, il Giappone dovrà effettuare ingenti investimenti in nuove fonti di energia, con un particolare focus sulle energie rinnovabili. Senza un significativo aumento della produzione da fonti sostenibili, la sicurezza dell’approvvigionamento energetico potrebbe essere messa a rischio. Pertanto, il governo giapponese si sta già adoperando per delineare una nuova strategia di decarbonizzazione e politica industriale da attuare entro il 2040.
La crescita della domanda energetica trainata da IA e impianti di produzione di chip
L’aumento previsto della domanda energetica in Giappone è in gran parte attribuibile all’espansione del settore tecnologico del paese. In particolare, la rapida diffusione dell’intelligenza artificiale e la costruzione di nuovi impianti di produzione di chip sembrano essere i principali fattori trainanti.
Impatto dell’IA sulla domanda energetica
L’IA, con il suo enorme appetito per l’elaborazione dei dati, richiede un’enorme quantità di energia per alimentare i suoi complessi sistemi di calcolo. Man mano che l’adozione dell’IA si diffonde in vari settori, dalla produzione al settore dei servizi, la domanda di energia per sostenere queste tecnologie è destinata a crescere in modo esponenziale.
Espansione della produzione di chip
Allo stesso modo, la costruzione di nuovi impianti di produzione di chip in Giappone contribuirà in modo significativo all’aumento della domanda energetica nazionale. Questi impianti ad alta intensità energetica richiedono grandi quantità di elettricità per alimentare i processi di fabbricazione all’avanguardia.
Strategie per soddisfare la domanda in crescita
Per far fronte a questa sfida, il governo giapponese sta valutando diverse opzioni per aumentare la produzione energetica del paese entro il 2050.
Energia solare di nuova generazione
Una delle principali strategie è l’adozione di celle solari di nuova generazione, note come celle solari perovskite. Queste tecnologie solari avanzate potrebbero svolgere un ruolo chiave nell’espansione della capacità di generazione solare del Giappone.
Energia eolica offshore
Oltre all’energia solare, il Giappone sta anche investendo nello sviluppo di parchi eolici offshore galleggianti, che potrebbero fornire una fonte di energia rinnovabile su larga scala.
Riavvio delle centrali nucleari
Nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza nucleare dopo il disastro di Fukushima, il Giappone sta anche valutando il riavvio di alcune delle sue centrali nucleari esistenti per contribuire all’aumento della produzione energetica.
Nuove tecnologie nucleari
Inoltre, il paese sta esplorando l’introduzione di reattori nucleari di nuova generazione, che potrebbero offrire maggiore sicurezza e efficienza rispetto ai modelli precedenti.
Investimenti massicci nella decarbonizzazione
Per finanziare questo ambizioso piano di espansione della produzione energetica, il Giappone ha recentemente approvato una legge che mira a promuovere investimenti per la decarbonizzazione pari a oltre 150 trilioni di yen (962 miliardi di dollari) nel settore pubblico e privato nell’arco di 10 anni.
Questo sforzo di investimento a lungo termine dimostra l’impegno del Giappone nel raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità energetica, mentre affronta la sfida di soddisfare la crescente domanda di energia proveniente dal suo fiorente settore tecnologico.
Sfide e considerazioni chiave
Nonostante gli sforzi del Giappone, la transizione verso un sistema energetico più sostenibile non sarà priva di ostacoli. Alcuni fattori chiave da tenere in considerazione includono:
Dipendenza dai combustibili fossili
Il Giappone dipende ancora pesantemente dalle importazioni di combustibili fossili dal Medio Oriente per soddisfare gran parte del suo fabbisogno energetico. Ridurre questa dipendenza sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
Sicurezza dell’approvvigionamento energetico
Mentre il paese si affida a fonti di energia rinnovabile e nucleare in espansione, garantire un’offerta stabile di energia elettrica sarà cruciale per sostenere la crescita economica e industriale.
Accettazione pubblica
Il riavvio delle centrali nucleari e l’implementazione su larga scala di nuove tecnologie energetiche dovranno affrontare le preoccupazioni e le aspettative della popolazione giapponese, che rimane cauta dopo il disastro di Fukushima.
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