Gil Pekelman, Atera: Sfruttare al meglio il potere dell’IA per le aziende
30/05/2024
La trasformazione digitale sta ridefinendo il panorama aziendale, con l’intelligenza artificiale (IA) che emerge come uno strumento potente e in rapida evoluzione. Gil Pekelman, CEO di Atera, una piattaforma di gestione IT all-in-one, condivide la sua visione su come le aziende possono sfruttare al meglio il potere dell’IA per migliorare l’efficienza e la produttività.
L’universo Atera: Una soluzione IT completa
Atera è una piattaforma di gestione IT lanciata nel 2016 che offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui il patching e la sicurezza, il supporto continuo, gli avvisi, l’automazione, la gestione dei ticket, i report e l’analisi dei dati. Ciò che distingue Atera è il suo approccio unico: si tratta di un’unica piattaforma con un singolo codice sorgente e un singolo database, a differenza delle soluzioni tradizionali che richiedono l’integrazione di più prodotti. Questa architettura semplificata consente un’implementazione rapida e intuitiva, permettendo alle aziende di iniziare a utilizzare Atera in soli 5 minuti.
L’evoluzione dell’IA: Dall’identificazione dei problemi alla risoluzione autonoma
Fin dall’inizio, Atera ha integrato l’IA nel suo DNA aziendale. L’obiettivo è sempre stato quello di utilizzare i dati per identificare i problemi e avvisare gli utenti, in modo che possano risolverli o evitarli. Nel corso degli anni, l’azienda si è concentrata sull’automazione delle attività IT più ripetitive e frustranti, liberando i professionisti per incarichi più stimolanti.
Con l’accesso anticipato a strumenti come ChatGPT e OpenAI, Atera ha introdotto una nuova tendenza chiamata “Action AI”. A differenza dell’IA generativa, che crea contenuti come canzoni o email, l’Action AI opera nel mondo reale, interagendo con hardware e software per eseguire autonomamente attività. Questa AI è in grado di comprendere i problemi IT e risolverli da sola, andando oltre il semplice dialogo per passare all’azione concreta.
Autopilot e Copilot: L’IA al servizio dei professionisti IT
Atera offre due soluzioni IA complementari: Autopilot e Copilot.
Autopilot: L’IA autonoma
Autopilot è in grado di comprendere autonomamente i problemi sull’computer dell’utente e risolverli in modo indipendente. Tuttavia, ha dei limiti ben definiti su ciò che può o non può risolvere, garantendo sempre la massima sicurezza e riservatezza.
Quando un problema esula dai confini di Autopilot, questo attiva il Copilot per assistere il professionista IT.
Copilot: L’IA che affianca i professionisti IT
Il Copilot svolge un ruolo di assistente per i professionisti IT, aiutandoli a gestire i problemi quotidiani. Oltre a fornire risposte come ChatGPT, il Copilot esegue ricerche approfondite sulla rete, sul computer e sulla stampante, arrivando a una conclusione e suggerendo l’azione necessaria per risolvere il problema. Tuttavia, la decisione finale rimane in capo al professionista IT.
Il Copilot è in grado di risparmiare quasi la metà della giornata lavorativa di un professionista IT, aumentandone notevolmente l’efficienza e la produttività.
Consigli per l’integrazione dell’IA nelle operazioni aziendali
Pekelman consiglia vivamente alle aziende di iniziare a integrare immediatamente le tecnologie IA, ma sottolinea l’importanza di una selezione attenta e sicura degli strumenti di IA generativa da utilizzare. L’integrazione dell’IA offre numerosi vantaggi, come l’automazione di attività routinarie, il miglioramento dell’efficienza e della produttività, la riduzione degli errori umani e l’accelerazione della risoluzione dei problemi.
Tuttavia, è fondamentale scegliere gli strumenti IA giusti per ottenere questi benefici senza compromettere la sicurezza. Ad esempio, grazie alla collaborazione con Microsoft, i dati dei clienti Atera rimangono all’interno del sistema e l’IA non li utilizza per l’addestramento o l’espansione del database, garantendo così la sicurezza.
L’impatto dell’IA sui team IT e gli utenti finali
L’integrazione dell’IA in Atera ha avuto un impatto significativo su due fronti:
- I team IT non devono più occuparsi di attività ripetitive e frustranti, come il reset delle password o i problemi con le stampanti.
- Per gli utenti finali, i problemi vengono risolti in pochi secondi o minuti, invece di ore, migliorando notevolmente l’efficienza.
Questo approccio trasforma l’interazione con l’IT, garantendo che tutto continui a funzionare senza intoppi.
Il futuro dell’IA: Maggiore intelligenza e consapevolezza
Pekelman prevede che l’IA diventerà significativamente più intelligente e consapevole nei prossimi anni. Uno sviluppo notevole sarà la sua crescente capacità di ragionare, prevedere e comprendere i dati, consentendole di anticipare i problemi e risolverli in modo autonomo, dimostrando un livello di ragionamento sorprendente.
Inoltre, l’IA migliorerà notevolmente la sua capacità di interagire in modo empatico, come dimostrato dai recenti rilasci di OpenAI. Questo permetterà agli utenti non tecnici di interagire con l’IA in modo fluido e confortevole, come se stessero parlando con un vero professionista IT.
I piani futuri di Atera
Atera sta per lanciare ufficialmente Autopilot, la sua soluzione di IA autonoma, nei prossimi mesi. Mentre Copilot, il suite di strumenti avanzati per i professionisti IT, ha già dimostrato di migliorare l’efficienza e l’efficacia, Autopilot rappresenta il prossimo passo avanti significativo.
Autopilot interagirà direttamente con gli utenti finali, automatizzando e risolvendo problemi IT comuni, come il reset delle password e i malfunzionamenti delle stampanti. Ciò consentirà ai professionisti IT di concentrarsi su attività più strategiche e gratificanti, migliorando la produttività complessiva e la soddisfazione sul lavoro.
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