Il governo Biden stanzia 285 milioni di dollari per l’istituto di ricerca sui “digital twin” per i chip
08/05/2024
L’amministrazione Biden ha aperto le candidature per 285 milioni di dollari di finanziamenti del CHIPS Act per istituire un istituto dedicato allo sviluppo di “digital twin” per l’industria della produzione di chip. Questo investimento mira ad accelerare la progettazione e l’ingegneria dei semiconduttori, rafforzando al contempo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Si tratta di una mossa cruciale nell’ambito della strategia plurimiliardaria del governo per affermare gli USA come una potenza leader nella fabbricazione di chip, riducendo la dipendenza dalla catena di approvvigionamento globale e stabilendo un predominio tecnologico sulla Cina.
I “digital twin” sono modelli software avanzati di hardware (in questo caso, dei processori) che possono aiutare a risparmiare tempo e denaro e aumentare l’efficienza. Questi cloni virtuali permettono agli ingegneri di anticipare i problemi e di adattare i progetti prima ancora che la produzione abbia inizio. Anche il settore automobilistico e la Space Force (per le simulazioni satellitari) hanno utilizzato questa tecnologia.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale
Secondo il Dipartimento del Commercio, anche l’intelligenza artificiale gioca un ruolo importante in questo contesto.
“La ricerca sui digital twin può inoltre sfruttare tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale per accelerare la progettazione di nuovi concetti di sviluppo e produzione di chip statunitensi, riducendo significativamente i costi grazie a un migliore planning della capacità, all’ottimizzazione della produzione, agli aggiornamenti degli impianti e agli adeguamenti in tempo reale dei processi.”
Questo finanziamento fa parte dei 39 miliardi di dollari stanziati dal CHIPS Act 2022 per la R&S; sui semiconduttori. Gli Stati Uniti avevano già erogato miliardi di dollari in incentivi per la produzione del CHIPS Act, inclusi 6,4 miliardi di dollari a Samsung, 6,6 miliardi di dollari a TSMC, 6,1 miliardi di dollari a Micron e 8,5 miliardi di dollari a Intel. Tuttavia, come nota Bloomberg, i finanziamenti per la R&S; come questo potrebbero rivelarsi la parte più cruciale della strategia a lungo termine dell’amministrazione Biden per stimolare l’innovazione dei semiconduttori Made in USA ed evitare scenari in cui interruzioni della catena di approvvigionamento paralizzino parti dell’economia e della sicurezza nazionale americana.
I fondi e gli obiettivi dell’istituto
I fondi destinati all’istituto saranno utilizzati per le operazioni di base, la ricerca sui digital twin, l’istituzione e il supporto di strutture digitali condivise e la formazione della forza lavoro. L’amministrazione Biden vuole evitare scenari in cui gli Stati Uniti dipendano da avversari stranieri per tecnologie in grado di influenzare la sicurezza nazionale (dato che il sistema militare americano si affida sempre più a tecnologie avanzate), l’indipendenza economica e il controllo della catena di approvvigionamento.
“Questo nuovo istituto Manufacturing USA non solo contribuirà a rendere l’America leader nello sviluppo di questa nuova tecnologia per l’industria dei semiconduttori, ma aiuterà anche a formare la prossima generazione di lavoratori e ricercatori americani nell’utilizzo dei digital twin per futuri progressi nella R&S; e nella produzione di chip”,
ha scritto in un comunicato stampa la Segretaria al Commercio Gina Raimondo.
I vantaggi della tecnologia dei digital twin
I digital twin offrono numerosi vantaggi per l’industria dei chip:
- Accelerano la progettazione e l’ingegneria dei semiconduttori, riducendo tempi e costi
- Consentono agli ingegneri di anticipare i problemi e adattare i progetti prima della produzione
- Permettono di ottimizzare la capacità produttiva, gli aggiornamenti degli impianti e gli aggiustamenti in tempo reale dei processi
- Sfruttano l’intelligenza artificiale per ulteriori miglioramenti e innovazioni
- Riducono la dipendenza da fornitori esteri e aumentano la sicurezza nazionale
Il contesto geopolitico e la sfida alla Cina
Questo investimento del governo Biden si inserisce in una più ampia strategia per affermare la leadership tecnologica americana e ridurre la dipendenza dalla Cina e dalle catene di approvvigionamento globali.
Gli Stati Uniti temono che la loro sicurezza nazionale possa essere compromessa dalla dipendenza da avversari stranieri per tecnologie critiche come i semiconduttori. Ciò potrebbe avere gravi ripercussioni sull’economia e sulla capacità di difesa del Paese.
Pertanto, il programma dei digital twin mira a rafforzare l’innovazione e la produzione di chip Made in USA, contrastando l’ascesa tecnologica cinese e garantendo l’indipendenza strategica americana.
Il ruolo chiave dei digital twin nell’industria dei semiconduttori
I digital twin sono destinati a svolgere un ruolo sempre più centrale nell’industria dei semiconduttori, in quanto offrono numerosi vantaggi:
- Accelerano i processi di progettazione e ingegneria, riducendo tempi e costi
- Consentono di anticipare e risolvere problemi prima della produzione
- Migliorano l’efficienza e l’ottimizzazione della capacità produttiva
- Sfruttano l’intelligenza artificiale per ulteriori innovazioni
- Rafforzano l’indipendenza tecnologica e la sicurezza nazionale
Grazie a questo investimento da 285 milioni di dollari del governo Biden, gli Stati Uniti puntano a diventare leader mondiali nello sviluppo di questa tecnologia all’avanguardia per l’industria dei chip, riducendo la dipendenza dalla Cina e dalle catene di approvvigionamento globali.
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