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La pandemia arriva su Netflix con Sweet Tooth

Dal 4 giugno 2021 sulla piattaforma Netflix possiamo trovare la nuova serie televisiva fantasy “Sweet Tooth” (golosone) di Jim Mickle, tratta dall’omonimo fumetto di Jeff Lemire pubblicato tra il 2009 e il 2012.

La serie è ambientata un decennio dopo l’avvento di una devastante pandemia chiamata “il grande crollo” che ha colpito il pianeta e provocato milioni di morti, creando il caos ovunque.

L’ultimo barlume di civiltà poi viene meno quando cessa di funzionare anche internet in tutto il mondo.

La causa di tutto ciò è il virus H5G9 che, provocando tremore alle mani, tosse, febbre e portando quasi sempre alla morte, ha quasi cancellato l’umanità dalla faccia della terra.

Insieme alla diffusione del virus letale, ma non si sa se in conseguenza di ciò, iniziano a nascere bambini che hanno in parte sembianze umane e in parte animali. La maggior parte dei sopravvissuti, inizia a dare la caccia a questi ibridi per ucciderli o per farli diventare cavie da laboratorio, dando vita all’organizzazione degli Ultimi Uomini. 

La storia ruota attorno alle vicende di alcuni personaggi tra cui il protagonista, un bambino ibrido di nome Gus (Christian Convery) nato con le orecchie, le corna e i sensi da cervo.

Il padre di Gus (Will Forte), chiamato dal bambino Pubba, fugge e lo nasconde dai pericoli del mondo esterno, crescendolo in una baita nel parco di Yellowstone. Qui Pubba insegna al piccolo a leggere, coltiva la terra, pesca ed estrae dagli alberi lo sciroppo d’acero, di cui Gus è molto goloso (da qui il nome della serie).

Quando Gus rimane solo incontra Tommy Jepperd (Nonso Anozie), un grande uomo (proprio come lo chiama lui) con cui condividerà un lungo e avventuroso viaggio verso il Colorado, per ritrovare la madre.

A questa storia principale se ne aggiungono altre. La prima è quella del Dottor Aditya Singh (Adeel Akhtar) e di sua moglie Rani Singh (Aliza Vellani) contagiata dal virus. Rani riesce a sopravvivere grazie all’aiuto di un siero sperimentato dalla dottoressa Gladys Bells (Sarah Peirse) che però, malata di cancro, lascia il compito di continuare a produrre la cura al dottor Singh.

Infine ci sono le vicende che vedono come protagonista Aimee Eden (Dania Ramirez) un ex consulente matrimoniale che, dopo la pandemia, si rifugia in uno zoo dove si prende cura degli ibridi e in particolare di una bambina ibrida di nome Wendy (Naledi Murray).

Speriamo che arrivi presto la seconda stagione di “Sweet Tooth” visto che la prima ha avuto grande riscontro. D’altronde non siamo nemmeno a metà della storia narrata nei fumetti dello scrittore canadese Lemire che, inoltre, nel 2020 ha dato inizio al sequel della storia dal titolo “Sweet tooth: the Return”.

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