La rivoluzionaria app di walkie-talkie di ten ten conquista la Francia
05/06/2024
Meno di un anno dopo il suo debutto su iOS, la startup francese ten ten ha conquistato il mondo con la sua app di walkie-talkie che permette ai teenager di inviarsi messaggi vocali anche quando il telefono è bloccato. Mentre alcuni vedono questa funzionalità come una ricetta per il disastro, i giovani utenti l’hanno accolta con entusiasmo, dimostrandosi pronti ad abbracciare una tecnologia che, seppur non nuova, viene reinterpretata in chiave moderna.
L’ascesa virale di ten ten
Lanciata nel 2021, l’app ten ten è rapidamente diventata un fenomeno in Francia, raggiungendo 1 milione di download solo nel Paese d’origine. Includendo anche la versione Android, disponibile da poche settimane, il totale dei download ha raggiunto i 6 milioni dalla sua introduzione, secondo i dati condivisi da Sensor Tower.
Questo successo è dovuto in parte alla virality intrinseca del modello di condivisione dei codici PIN, che permette agli utenti di trovare facilmente i propri amici. Inoltre, il ruolo di TikTok è stato determinante nel diffondere rapidamente la conoscenza dell’app.
Caratteristiche e funzionalità di ten ten
Progettata per essere “effimera per natura”, ten ten si basa su un concetto semplice ma accattivante: permettere agli utenti di comunicare in modo istantaneo e informale, come se fossero sempre sotto lo stesso tetto. L’applicazione non impone limiti di amici, anche se inizialmente suggeriva un massimo di 9 contatti. Gli utenti possono condividere i loro codici PIN sui social per ampliare la propria cerchia di amici.
Le conversazioni su ten ten sono completamente effimere e non vengono registrate dall’azienda, che afferma di non poter in alcun modo ascoltare le comunicazioni degli utenti. Inoltre, l’app si impegna a non vendere mai i dati degli utenti, ponendosi così in contrasto con molti altri servizi digitali.
Reazioni contrastanti e accuse infondate
Il successo di ten ten non è stato accolto solo con entusiasmo. Alcuni media francesi, come il quotidiano Le Figaro, hanno definito l’app “preoccupante”, sollevando timori sulla sua sicurezza e sul suo utilizzo da parte dei teenager, anche in ambito scolastico.
Inoltre, sono circolate voci infondate secondo cui ten ten sarebbe un’app cinese che raccoglie e vende i dati degli utenti. Il cofondatore Jule Comar ha smentito categoricamente queste accuse, sottolineando che l’azienda è regolarmente registrata in Francia e soggetta al GDPR.
Sfide e opportunità per ten ten
Nonostante il successo iniziale, ten ten dovrà affrontare diverse sfide per mantenere il suo status di app “cool” tra i giovani. Il cofondatore Comar riconosce che la posizione attuale dell’azienda è privilegiata ma anche fragile, e che “il peggio deve ancora venire”.
Uno dei principali ostacoli sarà la gestione del divario generazionale, con gli adulti – in particolare gli insegnanti – che potrebbero vedere nell’app un potenziale strumento di distrazione e disturbo in classe. Tuttavia, Comar sottolinea che insegnare l’uso responsabile dei telefoni non è una novità, e che i ragazzi sono abbastanza intelligenti da imparare rapidamente.
Opportunità di monetizzazione e crescita futura
Sebbene ten ten sia attualmente un’app gratuita, il suo fondatore ha confermato che l’azienda sta lavorando a “idee interessanti” per monetizzare in futuro. Inoltre, il successo iniziale ha permesso di assicurarsi un finanziamento, anche se i dettagli non sono stati ancora resi pubblici.
Secondo l’esperto di venture capital Hugo Amsellem, ten ten fa parte di una più ampia tendenza delle startup francesi a concentrarsi sui “giochi di status sociale”, offrendo prodotti e servizi che permettono agli utenti di aumentare il proprio prestigio e la propria visibilità online.
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