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La serie Netflix “The Decameron”: Una fuga di piaceri e lotte di classe in tempi di peste

La serie Netflix “The Decameron”: Una fuga di piaceri e lotte di cla...

By auroraoddi

La pandemia che ha sconvolto il mondo negli ultimi anni ha portato alla ribalta il tema delle disuguaglianze sociali e delle sfide che le classi meno abbienti devono affrontare durante i momenti di crisi. È in questo contesto che arriva su Netflix la nuova serie “The Decameron”, una dark comedy ambientata nella Firenze del 1348, durante la diffusione della peste bubbonica. Ispirata all’omonima raccolta di novelle di Giovanni Boccaccio, la serie esplora le dinamiche di classe tra un gruppo di nobili e i loro servitori, costretti a condividere un’isolata villa fuori città per sfuggire al contagio.

Un’ambientazione seicentesca, ma temi estremamente contemporanei

Creata e prodotta da Kathleen Jordan, “The Decameron” porta sullo schermo una premessa simile a quella del celebre libro di Boccaccio: un gruppo di persone, appartenenti a diversi ceti sociali, si rifugia in una lussuosa villa per sfuggire alla peste che devasta la città. Ma a differenza dell’opera originale, la serie Netflix aggiunge un tocco di modernità, trasformando questo scenario in una sorta di “Love Island” ante-litteram, con tanto di intrighi, drammi e debauchè.

“Quando arriva qualcosa come una peste, le differenze sociali si annullano”, afferma l’attore Tony Hale, uno dei protagonisti della serie. “Quindi, su cosa sto investendo? Quali relazioni sto coltivando? Come sto trattando le persone? Sono questi gli aspetti che contano davvero”.

La lotta per la sopravvivenza tra sfarzo e decadenza

Mentre i nobili di Villa Santa si abbandonano a un’orgia di ricchezze, alcol e piaceri, la loro fuga dorata dalla realtà esterna inizia a sfaldarsi man mano che i segni della pestilenza si fanno più evidenti. Come in una sorta di “Lord of the Flies” in salsa rinascimentale, le regole sociali vengono meno e la lotta per la sopravvivenza prende il sopravvento.

“È come un reality show, ma ambientato nel passato”, spiega l’attrice Jessica Plummer, che interpreta la nobildonna Filomena. “Tanta dramma, tanto sesso, tanta follia”.

Un cast di personaggi memorabili

A guidare questo variegato gruppo di personaggi troviamo volti noti come Tony Hale, Zosia Mamet, Saoirse Monica-Jackson e Tanya Reynolds. Ognuno di loro dà vita a un personaggio unico, che contribuisce a creare un quadro ricco e sfaccettato della società dell’epoca.

“Kathleen Jordan è davvero un talento”, afferma la produttrice esecutiva Jenji Kohan. “Non vedo l’ora che il pubblico conosca questo gruppo di personaggi assurdi. Sono certa che anche Giovanni Boccaccio rimarrebbe confuso!”

Una commedia dark e irriverente

Pur attingendo all’opera di Boccaccio, “The Decameron” si discosta dalla versione originale, trasformandola in una commedia dark e irriverente, in grado di riflettere in maniera acuta sulle disuguaglianze sociali e sui comportamenti umani in tempi di crisi.

“Abbiamo voluto esplorare il tema del divario di classe”, spiega la creatrice Kathleen Jordan. “E come, nei momenti di emergenza, questo divario tenda ad allargarsi sempre di più. È qualcosa che abbiamo visto negli ultimi anni, soprattutto con la pandemia di COVID-19”.

Un’estetica accattivante e una colonna sonora coinvolgente

Fin dal primo teaser, “The Decameron” si presenta con un’estetica accattivante e una colonna sonora coinvolgente, che include brani di artisti come New Order. Questo mix di elementi visivi e musicali contribuisce a creare un’atmosfera di edonismo e decadenza, perfettamente in linea con la trama della serie.

“È una vera e propria festa, con tanto di calici di vino e rivelry sfrenata”, anticipa il trailer. Ma presto, “i partecipanti iniziano a ammalarsi e le norme sociali vengono abbandonate”.

Una produzione di alto livello

“The Decameron” è prodotta dalla società di Jenji Kohan, Tilted Productions, che ha all’attivo successi come “GLOW” e “Orange Is the New Black”. Oltre alla creatrice Kathleen Jordan, il team di produzione comprende anche Blake McCormick (“Teenage Bounty Hunters”) e Tara Herrmann (“Orange Is the New Black”), mentre alla regia troviamo Uppendahl, noto per aver lavorato a “Ratched” e “American Crime Story”.

“Sono davvero entusiasta di poter lavorare nuovamente con Jenji, Tara, Blake e Netflix”, afferma Jordan. “Non vedo l’ora che il pubblico conosca questo gruppo di personaggi assurdi”.

Una miscela di intrattenimento e riflessione sociale

“The Decameron” promette di essere una serie che saprà intrattenere il pubblico con le sue atmosfere seicentesche e i suoi personaggi memorabili, pur mantenendo una forte carica riflessiva sui temi della disuguaglianza sociale e dei comportamenti umani in tempi di crisi.

“Quando qualcosa come una peste arriva, le differenze sociali si annullano”, sottolinea Tony Hale. “Quindi, su cosa sto investendo? Quali relazioni sto coltivando? Come sto trattando le persone? Sono questi gli aspetti che contano davvero”.

Una serie da non perdere

Con il suo mix di commedia dark, intrighi e temi sociali di grande attualità, “The Decameron” si preannuncia come una delle serie più interessanti e originali dell’estate 2023. Appuntamento al 25 luglio su Netflix per scoprire le avventure di questo gruppo di personaggi straordinari, alle prese con la lotta per la sopravvivenza in un mondo in bilico tra sfarzo e decadenza.

Fonte dell’articolo qui.

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