Lasciati sorprendere dalla potenza di Bing GPT-4: 10 domande per testare la sua intelligenza artificiale

21/03/2023

By fogliotiziana

Una settimana fa, OpenAI ha annunciato l’arrivo di GPT-4, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale multimodale. Questa nuova tecnologia promette di essere molto più efficiente del modello precedente (GPT-3.5), in particolare grazie alla sua capacità di analizzare le immagini, alla sua creatività avanzata o alla sua capacità di cogliere un contesto con maggiore precisione.

Per utilizzare GPT-4 tramite ChatGPT, è necessario disporre di un abbonamento alla versione a pagamento ChatGPT Plus. Tuttavia, molte applicazioni, incluso Bing, utilizzano già la tecnologia GPT-4 e quindi forniscono un assaggio delle possibilità del modello.

10 domande per conoscere meglio GPT-4 su Bing

Ecco 10 domande di esempio da porre al nuovo Bing per semplificare il tuo lavoro, per testare le sue capacità o solo per divertimento!

1. Puoi scrivere un thread su Twitter?

Una delle funzionalità più utili di ChatGPT è la sua assistenza alla scrittura. Molte aziende hanno integrato nelle proprie soluzioni anche strumenti di assistenza editoriale basati sulla tecnologia ChatGPT (Salesforce con Slack o Microsoft con Word in particolare). Tramite il chatbot di Bing è quindi possibile generare del testo in automatico, chiedendo all’IA di adattarsi a un contesto specifico. Ad esempio, un community manager può chiedere al chatbot di generare un thread Twitter su un determinato tema. Il GPT-4 è in grado di produce contenuti pertinenti, rispettando il limite di caratteri e il tono richiesto (creativo, equilibrato, preciso), offrendo anche hashtag appropriati.

2. Puoi fare un riepilogo delle ultime notizie?

Per molti professionisti, il monitoraggio delle notizie è un esercizio essenziale ma spesso dispendioso in termini di tempo. Uno dei notevoli vantaggi del nuovo Bing è la sua capacità di attingere a risorse online per offrire risposte aggiornate, dove ChatGPT ha dati che terminano a settembre 2021. Bing è quindi uno strumento molto adatto per il monitoraggio, e può quindi offrire sintesi legati a temi specifici. Un altro grande vantaggio del chatbot: visualizza le sue fonti, il che consente di garantire che le informazioni siano affidabili.

3. Puoi riassumere l’argomento di questo articolo?

Per rispondere a questa domanda, Bing utilizza ancora una volta la sua capacità di scovare informazioni dal web. Una delle possibilità particolarmente interessanti è la sua capacità di recuperare le informazioni presenti nel link che gli viene indicato. Non è quindi necessario scrivere un testo completo nello spazio di discussione. Questa funzione aiuta risparmiare tempo prezioso.

4. Puoi cambiare il tono del mio messaggio?

Il chatbot di Bing ci offre 3 toni di risposta: creativo, equilibrato e preciso. È quindi in grado di modellare il registro della sua lingua. Questa caratteristica può essere molto utile per affinare lo stile di un testo che viene prodotto. Se possiamo facilmente immaginare di utilizzare l’IA per imitare lo stile di un grande scrittore, l’opzione può essere adattata anche all’uso quotidiano, ad esempio in ambito professionale.

5. Puoi consigliarmi degli strumenti online?

Nella ricerca di strumenti adatti a un uso specifico, Bing può rivelarsi anche una buona alternativa ai motori di ricerca tradizionali. Ti permette infatti di inserire una richiesta più completa rispetto alle semplici parole chiave (che useresti per una ricerca su Google) e offrire così una risposta più adeguata.

6. Puoi aiutarmi a trovare il titolo giusto?

Bing può aiutarci anche nelle scelte professionali affidandoci agli studi presenti online o andando a attingere dagli esempi che individua. È quindi dotato di capacità in determinate aree per le quali può disporre di risorse online. Nel community management, ad esempio, è possibile chiedergli la tempistica opportuna per una pubblicazione sui social in base al nostro target; di scrivere un titolo ottimizzato per la SEO, per un articolo sulle ricette salutari. Il chatbot indica, non solo le sue fonti, ma offre anche titoli che non esistono in nessuno dei blog a cui ha attinto. L’IA ha quindi effettua un’analisi basata sugli articoli presenti su diversi siti pertinenti, per proporre titoli originali.

7. Puoi spiegarmi un argomento?

Le risorse del chatbot gli consentono di mettere in prospettiva determinati argomenti e di spiegarli chiaramente. Bing può quindi essere utile per ottenere una risposta sintetica a una domanda, senza dover perdere tempo tra le diverse pagine di un motore di ricerca.

8. Questo sito è affidabile?

Al momento del lancio di ChatGPT, molti attori del settore dei media erano preoccupati per la possibile proliferazione di notizie false generate dal chatbot. E se l’IA potesse, al contrario, aiutarci ad analizzare l’attendibilità delle informazioni? Abbiamo fatto il test con Bing chiedendo se un sito fosse affidabile, e il risultato è stato molto interessante. Il chatbot ci offre una risposta molto dettagliata e ci invita a fare un riferimento incrociato delle informazioni per una corretta valutazione.

9. Puoi suggerirmi attività da fare?

Se Bing è pratico nell’uso professionale, può aiutarci anche nelle nostre attività personali, ad esempio offrendoci spunti per le uscite. Più nello specifico, può consigliarci le migliori pratiche da adottare per un viaggio.

10. Puoi suggerire una ricetta?

Un altro uso intelligente: chiedi al motore di ricerca un’idea di ricetta basata sugli ingredienti che hai in casa. Come bonus, chiedi a Bing di dettare i diversi passaggi. Alla fine la ricetta proposta è coerente (e anche piuttosto appetitosa!).