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Le auto ad idrogeno sono il futuro dell’automotive?

Il futuro dell’automotive mira a raggiungere nuovi requisiti di sostenibilità e, specialmente in vista del crescente problema dell’inquinamento ambientale, sta investendo sempre più in veicoli elettrici, come il caso della trasformazione della casa automobilistica Renault che sta lanciando il nuovo marchio Mobilize in grado di integrare perfettamente mobilità, energia e dati. 

Anche se il trend del momento vede come protagonisti i veicoli dotati di alimentazione elettrica, endotermica ed ibrida, una nuova realtà si inserisce in questo panorama ed è quella delle auto ad idrogeno. I mezzi di trasporto dotati di questa alimentazione alternativa, anche se sembrano proiettarsi in un futuro molto lontano, rappresentano una realtà concreta e realizzabile sulla quale sempre più case automobilistiche, come Hyundai, Toyota e Bmw stanno investendo. Al momento la diffusione di tali veicoli è ancora limitata a causa degli elevati costi di trasporto ed immagazzinamento, ma una volta eliminati i punti deboli anche i veicoli alimentati a idrogeno saranno pronti a fare il loro ingresso nel mercato. 

Che differenza c’è tra un’auto elettrica ed una a idrogeno?

Sostanzialmente, i veicoli elettrici alimentati a batteria (BEV – Battery Electric Vehicle) utilizzano energia che viene generata all’esterno e poi immagazzinata all’interno di un involucro, ovvero la batteria; dunque, le auto elettriche prelevano l’energia da una batteria che si ricarica collegandosi ad una fonte esterna. Per quanto riguarda le auto a idrogeno (FCEV – Fuel Cell Electric Vehicle), queste sono in grado di produrre autonomamente l’energia di cui hanno bisogno tramite celle a combustibile. Attraverso una reazione chimica che avviene sfruttando le celle a combustibile, l’idrogeno accumulato in un apposito serbatoio viene trasformato in energia in modo che l’auto non debba rifornirsi da fonti esterne. Dunque, la principale differenza è che i veicoli elettrici partono da una riserva di energia fissa, contenuta nella batteria, che viene utilizzata durante gli spostamenti, invece le auto a idrogeno generano continuamente energia quando sono in funzione. 

Ciò che hanno in comune entrambe le tipologie di veicoli è che non producono emissioni nocive e sono in grado di recuperare energia anche durante la frenata; questo è possibile poiché il motore elettrico riesce a convertire l’energia cinetica dell’auto in energia elettrica, immagazzinandola in un’apposita “batteria tampone”.

Il futuro sarà sempre più green e le nuove auto saranno progettate per produrre zero impatto ambientale, zero emissioni nocive e garantire massimo silenzio durante la marcia. 

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