Il futuro dell’industria automobilistica si sta avviando, già da tempo, verso la diffusione dei veicoli a guida autonoma. Queste tecnologie, prima di essere testate su strada, dovranno necessariamente essere simulate al computer tenendo bene in mente che oggi la definizione “automotive” include tutta una serie di sensori e di sistemi software e hardware in continuo sviluppo che, generando una enorme quantità di dati che debbono essere analizzati ed elaborati, necessitano dello sviluppo di software altamente specializzato in continua modifica. Il Gruppo AUDI, per esempio, ha calcolato che i set di sensori per la guida autonoma genereranno quattro gigabyte di dati al secondo e per veicolo.
Automobili in sosta, automobili in movimento, veicoli commerciali leggeri e pesanti, autobus, motociclette, biciclette, pedoni e bambini sono alcune delle categorie di altri veicoli che l’auto del futuro dovrà imparare a riconoscere immediatamente e per i quali, per evitare incidenti, dovrà prevedere i comportamenti mettendo nel conto anche le variabili dettate dalle condizioni meteo. Una mole di dati impressionante che per essere elaborata necessita di software agile, rapidamente modificabile e condivisibile.
Le tecnologie Microsoft per l’automotive
Alla sfida del settore automobilistico non poteva sottrarsi Microsoft che, piuttosto che impegnarsi nello sviluppo di un proprio prototipo di veicolo intelligente, ha scelto di mettere a disposizione dei costruttori di autovetture e dei progettisti di soluzioni innovative gli strumenti necessari al loro lavoro. Alla base del progetto del colosso di Redmond c’è Microsoft Azure, la piattaforma di cloud computing che fornisce un ventaglio di soluzioni basate sulla nuvola virtuale che comprendono l’elaborazione, l’analisi , la conservazione in cloud e la rete. Uno dei vantaggi di Microsoft Azure è nel costo in quanto alle aziende abbonate sono addebitati, mensilmente solo i servizi effettivamente utilizzati. Alla base del progetto di Microsoft per il settore automobilistico c’è HPC (High-Performance Computing) di Azure che è in grado di simulare la progettazione di un veicolo, ottimizzando i prodotti migliorando e rendendo più veloci le simulazioni anche aereodinamiche. Inoltre HPC di Azure è in grado di testare rapidamente simulando la guida autonoma su miliardi di chilometri.
Microsoft for Startups per la guida autonoma
E, a proposito di veicoli con la guida autonoma che nella visione di Microsoft rappresentano la trasformazione digitale che consentirà avere città efficienti, sicure e con un ambiente ecologicamente più vivibile; Microsoft ha creato un programma esclusivo per le startup che vogliono cimentarsi in questo settore innovativo. Le startups selezionate avranno a disposizione una serie di servizi che includono la consulenza uno a uno dei migliori tecnici e program manager di Microsoft che seguono le soluzioni per la guida autonoma e l’architettura cloud; l’accesso in anticipo alle funzionalità per la guida autonoma e lo sviluppo cognitivo; l’accesso, praticamente gratuito, alle tecnologie Microsoft inclusi un massimo di 120.00 US$ di servizi cloud Azure e il supporto Enterprise. Al vasto mondo della guida autonoma Microsoft mette a disposizione, inoltre, le API di Mappe di Azure che consento di includere nelle applicazioni non solo le cartine ma anche le analisi spaziali e tutte le soluzioni per la mobilità; servizi di IoT (Internet-of-Things) per la gestione e il monitoraggio dei veicoli connessi e la piattaforma di simulazione per i veicoli connessi “Cognata”.