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L’Europa è il primo continente al mondo per transazioni di criptovalute

Anni fa sembrava solo una fantasia, invece il mercato delle criptovalute esiste, si è consolidato ed è in continua crescita. L’Europa non sta vivendo tutto questo da spettatrice, ma da protagonista ed ha visto una forte impennata delle criptovalute specialmente nel periodo della pandemia. La criptovaluta è un tipo di moneta digitale creata tramite un complesso sistema di codici, ad oggi viene anche chiamata valuta digitale.

Anche se la Banca Centrale Europea (BCE) sostiene che le cripto non sono valute, si è registrata una rapida crescita delle criptovalute nel continente europeo, divenute ormai di grande interesse anche per le istituzioni pubbliche, specialmente dopo che questo tipo di moneta è stata bandita dalla Cina. Solo prendendo in considerazione l’ultimo anno, l’Europa ha ricevuto transazioni di criptovalute per un valore di oltre 680 milioni di euro e secondo un recente studio del 2021 pubblicato da Chainalysis, una delle principali società di analisi blockchain con sede negli Stati Uniti, i Paesi europei oggi rappresentano circa un quarto dell’attività di scambio delle monete digitali su scala globale e sono considerati la più grande “economia di criptovalute” mai vista prima.

Grandi transazioni che ammontano ad un importo maggiore di 8 milioni e mezzo di euro sono state fatte da investitori istituzionali, c.d. “balene”, ed hanno avuto un peso molto importante per la crescita di questo fenomeno. La crescita è stata sorprendente, si è passati da 1,2 miliardi di euro nel luglio dell’anno scorso ad una cifra che ha raggiunto quasi 40 miliardi di euro nel giugno 2021; questo forte incremento è legato soprattutto alle importanti transazioni fatte in vista delle misure pubbliche da attuare per la ripresa del periodo post-pandemia. Volendo stilare una classifica, vediamo che i Pesi che hanno ricevuto più transazioni in criptovalute sono, in Europa, rispettivamente: Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi, mentre l’Italia si classifica al settimo posto.

Fino all’anno scorso era la Cina che ricopriva il primo posto in classifica, ma pian piano ha subito un forte crollo delle transazioni in criptovalute fino ad essere totalmente bandite. Questo si è verificato perché il tutto è iniziato con una maggiore regolamentazione, con tanto di sanzioni e misure restrittive, contro chi attuava pratiche di mining che tramite un processo informatico riusciva ad “estrarre” le criptovalute; la situazione è peggiorata fino al punto in cui si è deciso di bandire definitivamente le transazioni di criptovalute in questo Paese.

Poter pagare tutto in criptovalute ancora non ci è concesso, ma c’è una città di El Salvador che per prima ha adottato il Bitcoin come moneta legale.

 

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