L’intelligenza artificiale di Google si espande nel campo della cybersicurezza
09/05/2024
Il mondo della tecnologia è in costante evoluzione, e Google non resta certo indietro. L’azienda di Mountain View ha recentemente annunciato un’espansione delle sue iniziative di intelligenza artificiale (IA), puntando ora anche al settore della cybersicurezza. Questa mossa rappresenta un passo importante nella strategia di Google di sfruttare le potenzialità dell’IA per affrontare sfide sempre più complesse.
Google Threat Intelligence: Unire le forze per una sicurezza più efficace
Google ha presentato il suo nuovo prodotto di cybersicurezza, Google Threat Intelligence, che riunisce il lavoro dell’unità di sicurezza informatica Mandiant e della piattaforma di intelligence sulle minacce VirusTotal con il modello di linguaggio di grandi dimensioni Gemini. Questo approccio integrato mira a semplificare l’analisi delle minacce e a fornire alle aziende una visione più ampia del panorama della cybersicurezza.
Gemini 1.5 Pro: Analizzare rapidamente il malware
Il cuore di Google Threat Intelligence è il modello di linguaggio Gemini 1.5 Pro, che secondo l’azienda è in grado di analizzare il codice di malware come il virus WannaCry in soli 34 secondi, individuandone rapidamente i punti deboli. Questa capacità di reverse engineering del malware rappresenta un importante vantaggio per le aziende, che possono così reagire più velocemente alle minacce.
Riassumere le informazioni sulle minacce
Oltre all’analisi del codice, Gemini 1.5 Pro può anche essere utilizzato per riassumere i rapporti sulle minacce in linguaggio naturale. Ciò consente alle aziende di comprendere più facilmente l’impatto potenziale delle minacce e di reagire in modo più appropriato, senza correre il rischio di sottovalutare o esagerare la situazione.
Mandiant e VirusTotal: Esperti e dati al servizio della sicurezza
Google Threat Intelligence non si basa solo sull’IA, ma sfrutta anche l’esperienza e le informazioni di Mandiant e VirusTotal. Mandiant, acquisita da Google nel 2022, porta la sua esperienza di monitoraggio dei gruppi potenzialmente dannosi e di consulenza per le aziende nella difesa contro gli attacchi. VirusTotal, invece, offre una vasta rete di informazioni sulle minacce, con la sua community che condivide regolarmente indicatori di compromissione.
Valutare la sicurezza dei progetti di IA
Oltre a fornire informazioni sulle minacce, Mandiant svolgerà anche un ruolo chiave nell’analisi della sicurezza dei progetti di IA di Google. Attraverso il Secure AI Framework, gli esperti di Mandiant testeranno le difese dei modelli di IA e aiuteranno negli sforzi di red-teaming. Questo approccio proattivo mira a identificare e mitigare le vulnerabilità che i modelli di IA potrebbero presentare.
Altre aziende nel campo della cybersicurezza basata sull’IA
Google non è l’unica azienda che sta integrando l’IA nella cybersicurezza. Microsoft, ad esempio, ha lanciato Copilot for Security, un’offerta che sfrutta GPT-4 e il modello di IA specifico per la sicurezza informatica di Microsoft, consentendo agli esperti di sicurezza di porre domande sulle minacce.
Sfide e opportunità dell’IA nella cybersicurezza
Mentre l’uso dell’IA nella cybersicurezza presenta numerose opportunità, come l’analisi rapida del malware e la sintesi delle informazioni sulle minacce, ci sono anche sfide da affrontare. I modelli di IA stessi possono diventare bersagli di attori malintenzionati, ad esempio attraverso il “data poisoning”, che introduce codice dannoso nei dati utilizzati per addestrare i modelli.
Conclusioni: L’IA al servizio della sicurezza informatica
L’ingresso di Google nel campo della cybersicurezza basata sull’IA rappresenta un’importante evoluzione nell’utilizzo di questa tecnologia. Unendo le forze di Mandiant, VirusTotal e il modello di linguaggio Gemini, Google mira a fornire alle aziende strumenti più efficaci per identificare, comprendere e rispondere alle minacce informatiche. Mentre altre aziende come Microsoft stanno seguendo un percorso simile, l’impegno di Google nel settore della sicurezza informatica basata sull’IA sottolinea l’importanza strategica di questa iniziativa per l’azienda.
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