Immagina di aprire il tuo smartphone e iniziare a utilizzare la tua app di messaggistica preferita per comunicare con i tuoi contatti, che ricevono i tuoi messaggi e ti rispondono indipendentemente dal fatto che utilizzino lo stesso servizio.
Sembrerebbe uno scenario fantasioso, ma che l’Unione Europea vuole realizzare presto. Apple, Google, Facebook… saranno d’accordo?
L’Unione Europea sta preparando un pacchetto di misure che vuole attuare e che mirano a monitorare e prevenire gli abusi da parte delle grandi aziende tecnologiche, le quali tendono a stabilire le proprie regole e ad agire come meglio credono, il che non è il massimo…
È in questo contesto che nasce il Digital Markets Act, un insieme di misure il cui fine è regolamentare il mercato digitale nello spazio europeo. Questi sono stati ora approvati a stragrande maggioranza, in attesa di un voto nella sessione plenaria del Parlamento a dicembre.
Tra le varie misure presenti, come la questione degli app store o della pubblicità mirata, ce n’è un’altra che non passa di certo inosservata, poiché vuole assicurarsi che tutti i servizi di messaggistica possano comunicare tra loro.
Senza definire un protocollo preciso, l’Unione Europea auspica che aziende e servizi vari possano trovare un accordo. Sarà solo utilizzando un protocollo aperto e comune che i servizi di messaggistica potranno comunicare tra loro.
Per l’Unione Europea sarà un processo semplice e tecnicamente non complicato. Tutto ciò che serve è un protocollo per l’invio e la ricezione dei messaggi, uno standard per rendere le reti interconnesse e interoperabili. Sarà una vittoria e anche Margrethe Vestager già canta vittoria su Twitter.