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Meta: Facebook dovrà pagare 20 milioni di dollari per cambiare nome?

Controversie legali per Facebook

Facebook diventa Meta, ma una start-up americana non ci sta… e gli avvocati si stanno già fregando le mani…

Come ormai tutti sanno, Facebook è in una fase di transizione: l’azienda di Mark Zuckerberg ha annunciato che sta cambiando nome per meglio corrispondere al suo obiettivo principale, che ora è quello di creare il Metaverso (un universo completo e persistente in realtà mista).

Una società chiamata Meta PC è stata infatti fondata in Arizona solo pochi mesi fa. L’azienda vende computer e periferiche e i dirigenti hanno subito “fiutato” il colpo: magnanimo, Meta PC afferma che Facebook potrebbe conservare il diritto di utilizzare il nome Meta per un “piccolo” assegno di 20 milioni di dollari. Insomma, bruscolini…

20 milioni non sono molti per un gigante come Meta/Facebook, ma sono più che sufficienti per i rappresentanti legali del gruppo per preoccuparsi della reale portata di questa “minaccia”. E Meta PC potrebbe non spuntarla. Facebook, infatti, ha registrato il nome Meta nel 2018 (ben prima che il Meta PC fosse creato), per non parlare del fatto che le due società non stanno realmente combattendo nello stesso mercato.

PC da un lato e VR dall’altro non sono la stessa cosa, anche se le controversie sui marchi coinvolgono aziende che offrono gli stessi prodotti o servizi. In effetti, spesso è anche la conditio sine qua non per l’ammissibilità di un reclamo legale. Meta sarà quindi senza dubbio a sue spese (giustizia, hum…), ma altre aziende potrebbero essere tentate dall’avventura legale: Meta è un marchio relativamente diffuso, e le tasche di Facebook/Meta sono ben riempite…

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