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Microsoft annuncia Project Volterra, un mini PC ARM

Microsoft ha raramente annunciato il lancio di un nuovo hardware durante la sua conferenza annuale degli sviluppatori. Ciò non ostante, alla Build 2022, il colosso di Redmond ha inserito fra le novità dedicate agli sviluppatori il suo Project Volterra, un vero e proprio ecosistema di sviluppo che ruota intorno a una “black box”, una sorta di mini PC, pensato per aiutare gli sviluppatori nella creazione di app native per l’architettura ARM.

Francamente parlare dell’hardware e delle caratteristiche tecniche di una macchina ci sembra riduttivo nel caso del Project Volterra anche se i “rumors” ci parlano di un piccolo PC basato su un chipset Qualcomm Snapdragon dotato di una NPU, una unità di elaborazione neurale che dovrebbe fornire capacità ed efficienza di elaborazione di applicazioni di Intelligenza Artificiale ad altissimi livelli e con consumi bassissimi.

Le unità di elaborazione neurale (NPU) sono elementi che non siamo abituati a trovare sui nostri PC ma piuttosto sono presenti negli smartphone dove, svolgendo anche attività che aiutano la CPU ad apprendere da sola, aiutano nel risparmio dell’energia immagazzinata nella batteria.

Oggi, con l’introduzione delle NPU nel chip M1 di Apple, iniziano a diventare comuni anche nel mondo desktop e Microsoft, leader nel settore, non può correre il rischio di restare indietro. Un processore neurale non è qualcosa che di solito vedi sui PC. Sono molto più comuni nei telefoni in cui aiutano a risparmiare sulla batteria svolgendo attività di apprendimento automatico dalla CPU. Ma con chip come l’M1 di Apple che includono NPU integrate, stanno diventando sempre più comuni, ed è quel futuro a cui Microsoft vuole essere preparata quando arriverà.

La parte hardware

La parte hardware di Project Volterra si presenta come un mini-PC nero, simile come fattore di forma a Mac Mini. Come abbiamo detto sarà basato su un System on Chip (SoC) Snapdragon. I rumors si sono scatenati sul modello che potrebbe essere un Qualcomm Snapdragon 8cx Gen3. Le interfacce verso il mondo esterno dovrebbero includere due porte USB Type-C, tre porte Type-A, una Mini Display Port ed una porta Ethernet ma, forse, la caratteristica che potrebbe interessare maggiormente gli sviluppatori è che il mini-PC sarà impilabile il che consentirà, in teoria, di combinare insieme due o più chipset. Poche notizie in merito ad un eventuale storage locale, quasi certamente su una SSD, anche se tutto il progetto, pensato soprattutto per interagire sul cloud di Azure, avrà veramente bisogno di poca memoria di massa.

Il Dev Kit di Project Volterra

Project Volterra sarà distribuito quasi certamente in bundle, hardware e software insieme, per avere un sistema che consenta agli sviluppatori di esplorare molti scenari di intelligenza artificiale utilizzando la potenza delle NPU disponibili. NPU che, secondo i dirigenti Microsoft, saranno integrate nella maggior parte, se non in tutti, i futuri dispositivi informatici. Già oggi le app Windows x86 e x64 sono abilitate per funzionare bene anche su dispositivi ARM è indispensabile creare, per soddisfare le esigenze degli utenti, nuove app native che sono, indubbiamente, più reattive, più veloci, più fluide, consumano meno memoria, non eccedono nell’Input/Output e consumano pochissima corrente.

Per farlo è indispensabile avere una catena di strumenti integrati ARM veramente completa. Il Dev Kit di Project Volterra includerà Visual Studio 2022 completo e VS Code, Visual C++, il moderno .NET 6 in Java, il framework .NET classico, il Terminale Windows e i Sottosistemi Windows per Linux (WSL) e Windows per Android (WSA) per l’esecuzione di app Linux e Android. In arrivo anche i progetti Open Source inclusi Python, Node, Git e altro.

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