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Microsoft Copilot AI: l’evoluzione verso l’esecuzione locale sui pc

Microsoft Copilot AI: l’evoluzione verso l’esecuzione locale sui pc

By auroraoddi

L’intelligenza artificiale è sempre più presente nella nostra vita quotidiana, facilitando le nostre attività e ottimizzando il nostro lavoro. Microsoft ha sviluppato un’IA chiamata Copilot, che fino ad ora funzionava principalmente in cloud. Tuttavia, secondo una notizia riportata da Intel a Tom’s Hardware, Microsoft ha pianificato di far funzionare Copilot anche localmente sui PC. Questa decisione potrebbe richiedere una specifica potenza di elaborazione AI.

Copilot AI: Dal cloud al PC

Secondo Intel, Microsoft sta lavorando per far funzionare Copilot AI anche sui PC. Attualmente, Copilot funziona principalmente in cloud, ma questa nuova implementazione permetterebbe al software di essere eseguito anche localmente. Alcune delle ragioni di questa scelta sono ridurre il ritardo di elaborazione e migliorare le prestazioni e la privacy.

Attualmente, i PC più avanzati richiedono unità di elaborazione neurale (NPU) incorporate in grado di raggiungere oltre i 40 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) di potenza. Questa potenza è al di là delle capacità dei processori consumer attualmente disponibili sul mercato.

Vantaggi dell’esecuzione locale

L’esecuzione locale di Copilot AI su PC potrebbe portare diversi vantaggi. Attualmente, con l’elaborazione in cloud, anche le richieste più piccole devono essere inviate al server, causando un certo ritardo. Con l’esecuzione locale, questo ritardo potrebbe essere ridotto notevolmente, migliorando la reattività del software AI.

Inoltre, l’esecuzione locale potrebbe migliorare anche le prestazioni complessive di Copilot e la privacy dei dati. Poiché tutto il processo di elaborazione avverrebbe sul PC, i dati sensibili non verrebbero trasmessi in rete, riducendo il rischio di violazioni della privacy.

Requisiti hardware per i PC AI

Secondo le informazioni riportate da Intel, i PC AI di prossima generazione dovranno essere dotati di unità di elaborazione neurale (NPU) con una potenza di almeno 40 TOPS. Questa potenza di elaborazione AI supera la capacità dei processori consumer attualmente disponibili sul mercato.

Al momento, i PC con la potenza di elaborazione NPU più elevata sono quelli basati sul processore Apple M3, che offre 18 TOPS. Seguono i processori laptop AMD Ryzen 8040 e 7040 con 16 e 10 TOPS rispettivamente. Anche il processore laptop Intel Meteor Lake raggiunge i 10 TOPS. Tuttavia, sembra che Qualcomm potrebbe essere il primo a offrire un processore con la potenza sufficiente per eseguire Copilot AI grazie al suo Snapdragon X Elite, che offrirà una velocità di elaborazione AI di 45 TOPS.

Utilizzo attuale delle NPU

Attualmente, Windows fa un uso limitato delle unità di elaborazione neurale (NPU), utilizzandole principalmente per eseguire effetti video come lo sfocato dello sfondo per le webcam Surface Studio. D’altra parte, ChromeOS e macOS utilizzano la potenza delle NPU per una maggiore elaborazione video e audio, oltre ad altre funzioni come OCR, traduzione, trascrizione in tempo reale e altro ancora.

Futuro delle NPU

Intel ha annunciato che i suoi futuri chip Lunar Lake, previsti per il 2025, avranno velocità NPU triplicate rispetto alle attuali. Inoltre, l’azienda ha introdotto 300 nuove funzionalità AI ottimizzate specificamente per la sua piattaforma OpenVino. Intel ha anche annunciato un kit di sviluppo AI per PC basato sul chip Meteor Lake e sull’ASUS NUC Pro.

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