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Microsoft e OpenAI sotto indagine per violazione delle leggi antitrust

Microsoft e OpenAI sotto indagine per violazione delle leggi antitrust

By auroraoddi

La partnership tra Microsoft e OpenAI è al centro di un’indagine preliminare condotta dalla Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti e dall’autorità di concorrenza del Regno Unito. L’obiettivo di queste indagini è determinare se l’accordo tra le due aziende violi le leggi antitrust e possa influenzare la concorrenza nei rispettivi paesi. Entrambe le autorità stanno valutando attentamente la situazione e le loro opzioni, ma al momento non è stata avviata alcuna indagine formale.

L’investimento di Microsoft in OpenAI e le accuse di violazione delle leggi antitrust

Secondo fonti di Bloomberg, Microsoft non ha segnalato il suo investimento in OpenAI alla FTC. La società ha sostenuto che, secondo le leggi statunitensi, l’investimento non conferisce loro un controllo eccessivo su OpenAI. È importante sottolineare che OpenAI opera come organizzazione non a scopo di lucro, e le acquisizioni che coinvolgono entità non corporate sono esentate dagli obblighi di segnalazione previsti dalla legge statunitense sulle fusioni. Tuttavia, il portavoce della FTC ha rifiutato di commentare la questione e Microsoft non ha ancora risposto alle accuse.

L’invito a commentare dell’autorità di concorrenza del Regno Unito

Parallelamente all’indagine condotta dalla FTC, l’autorità di concorrenza del Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA), ha emesso un invito preliminare a commentare. La CMA ha chiesto a tutte le parti interessate di inviare le loro opinioni iniziali riguardo alla partnership tra Microsoft e OpenAI e se questa possa costituire una situazione di fusione che viola la legge britannica. La CMA è interessata anche a comprendere l’impatto potenziale della partnership sulla concorrenza nel Regno Unito. Le parti interessate hanno tempo fino al 3 gennaio 2023 per fornire i loro commenti, dopodiché la CMA valuterà le possibili azioni da intraprendere.

La battaglia nel consiglio di amministrazione di OpenAI e la posizione di Microsoft

La necessità di queste indagini è emersa a seguito di una battaglia nel consiglio di amministrazione di OpenAI che ha portato alla riorganizzazione dello stesso. Microsoft, in quanto importante sostenitore di OpenAI, ha ottenuto una posizione di osservatore senza diritto di voto nel consiglio di amministrazione dell’azienda. Questo significa che Microsoft può partecipare alle riunioni e accedere alle informazioni riservate, ma non può votare su questioni importanti. Tuttavia, i dettagli della partecipazione di Microsoft in OpenAI sono oggetto di disputa. Secondo una fonte di Reuters, Microsoft detiene una quota del 49% attraverso una controllata a scopo di lucro, ma l’azienda nega tali affermazioni, sostenendo che i dettagli sono riservati e confidenziali.

L’impatto potenziale sulla concorrenza e le decisioni delle autorità

L’obiettivo principale delle indagini condotte dalla FTC e dalla CMA è valutare se la partnership tra Microsoft e OpenAI possa avere un impatto negativo sulla concorrenza. Entrambe le autorità sono interessate a garantire che l’accordo non dia a Microsoft un controllo eccessivo su OpenAI o limiti la concorrenza nel settore. Se la FTC o la CMA giungessero alla conclusione che la partnership viola le leggi antitrust, potrebbero intraprendere azioni legali per proteggere la concorrenza e i consumatori.

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