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Nasce la prima azienda energetica in blockchain

Pagare le bollette non potrà essere più facile e sicuro di così. Nasce infatti la prima azienda energetica in blockchain, ossia la prima azienda nel mercato energetico ad implementare la tecnologia blockchain, con la quale sarà possibile pagare le bollette di luce e gas tramite criptovalute di ogni genere, come Bitcoin e Eth. La società è italiana e si chiama Rocket Energy. Questa è una startup innovativa guidata da un gruppo di imprenditori italiani, con a capo Luigi Maisto, con oltre venti anni di esperienza sia nel settore energetico che in quello finanziario.

Alla liberalizzazione del mercato dell’energia, cioè il processo attraverso il quale viene resa possibile la produzione, l’acquisto e la vendita di gas ed energia elettrica a tutte le società interessate al settore, la startup risponde con la blockchain. Quest’ultima è una struttura dati condivisa ed immutabile, che può essere definita come un registro digitale, le cui voci sono raggruppate in blocchi, la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. La fine del mercato sotto tutela è prevista per gennaio 2022, ma Rocket Energy ha già un’idea rivoluzionaria per portare benefici concreti alla propria utenza.

La liberalizzazione del mercato dell’energia, insieme alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza delle reti, a causa della digitalizzazione, può trovare in questa modalità di pagamento un’ottima soluzione in termini di efficienza e trasparenza. Infatti, l’utilizzo della blockchain nel mercato energetico permetterà una diminuzione dei costi di intermediazione, dei costi generali e soprattutto bollette trasparenti per gli utenti. E Rocket Energy si presenta come il primo autore nell’utilizzo di questa tecnologia, con lo scopo di migliorare il servizio offerto ai propri clienti.

La startup innovativa punta a conquistare 100mila clienti nell’arco dei primi tre anni e a raggiungere 100 milioni di euro di fatturato. Essa è stata presentata lo scorso 27 gennaio durante una conferenza stampa a Milano, presentando l’idea innovativa di applicare la tecnologia della blockchain al mercato dell’energia. Durante la presentazione, Luigi Maisto ha spiegato come nell’enorme mercato della liberalizzazione dell’energia, sempre più in aumento, Rocket Energy vuole proporre una soluzione innovativa, con cui si potrà godere di prezzi sicuramente competitivi rispetto alla concorrenza, ma anche avere tutti i vantaggi in termini di efficienza, di privacy e di disintermediazione che la tecnologia blockchain può offrire. Rocket Energy introduce così, in uno dei settori più tradizionali, una nuova visione e una nuova strategia del tutto innovativa, per venire incontro alle nuove esigenze degli utenti e del mercato.

La società si avvale già di una piattaforma di sharing economy in blockchain, Coinshare, già presente sul mercato italiano da un anno, che conta oltre 400mila utenti. Quest’ultima è già quotata in diversi mercati cripto con il suo token TCJ, grazie al quale sarà appunto possibile pagare anche la bolletta dell’energia elettrica a partire da marzo 2020.

Durante la presentazione, i due soci Luigi Maisto e Alberto Ferlin hanno fatto intendere però che il mercato dell’energia elettrica è solo l’inizio, e che la società ha intenzione di estendere la sua offerta anche ad altri servizi, come quello del gas, della telefonia mobile e del digital banking. L’obiettivo? Fare di Rocket Energy la prima e principale piattaforma italiana di distribuzione di servizi digitali.

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