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Nel 2024 la NASA porterà internet sulla Luna

A poco più di cinquant’anni dall’ultima missione sulla Luna da parte del team Apollo 11, l’esplorazione robotica dello spazio conosciuto uno sviluppo tecnico notevole e si è arricchito di scoperte scientifiche importanti. Nel 2024, grazie al programma Artemis, l’umanità solcherà nuovamente la superficie lunare. Però, tornare nello spazio e toccare il suolo lunare, implica la costruzione di una rete internet da parte della NASA, che dovrà superare l’orbita bassa della Terra, connettendo la superficie terrestre allo spazio. La NASA concretizzerà questo progetto, realizzando “LunaNet”.

Questa imponente rete di connettività, nata e progettata per garantire connessione e servizi dedicati nel corso delle missioni sulla Luna, sta iniziando a prendere forma presso il “Goddard Space Flight Center” della NASA, situato nel Maryland. Già nel 2019, era stata avanzata l’idea di realizzare una tecnologia internet di questa portata, per rispondere alla necessità di avere a disposizione soluzioni finalizzate alla comunicazione e alla navigazione per piccole costellazioni di satelliti attorno alla Luna. Da questa proposta originaria, le cose hanno hanno preso il volo e gli esperti hanno deciso di riunirsi per discutere la questione. Attualmente, tutto il team della NASA sta lavorando per rendere concreto il progetto LunaNet.

Il cuore di questo progetto, che porterà la rete internet sulla Luna, sarà il “Delay/Disruption Tolerant Networking” (DTN). Il DTN permetterà ai dati di percorrere tutta la rete, arrivando a destinazione con certezza, anche se dovessero verificarsi interruzioni del segnale. LunaNet sarà fruibile da parte degli astronauti grazie alla presenza di numerosi nodi, che consentiranno di comunicare con il resto dell’equipaggio, nello stesso modo in cui si usa la rete Wi-Fi qui sulla Terra. In ogni missione, la rete potrà avere accesso alla posizione e agli orari, così gli astronauti e i rover potranno esplorare il terreno lunare, seppur scosceso ed accidentato, ma senza perdere poi la via del ritorno verso la loro base di appartenenza. Facendo ricorso agli strumenti meteorologici spaziali, LunaNet sarà in grado di indicare il verificarsi di attività solari anche pericolose, quali i brillamenti che emessi dal Sole e che possono colpire gli astronauti con dannose radiazioni. Grazie a questo nuova rete internet, l’intera squadra può rimanere in contatto, scambiando avvisi e comunicazioni, attivando facilmente, qualora la situazione lo richieda, i servizi di ricerca e salvataggio lunare.

Inoltre, LunaNet sarà dotato di infrastrutture scientifiche che metteranno in condizioni i diversi nodi di ricorrere all’uso dei collegamenti di comunicazione radio e ottica a infrarossi; attraverso queste particolari strumentazioni, gli studiosi della Terra potranno anche comprendere meglio il funzionamento della Luna. Inoltre, i ricercatori potranno contare su una piattaforma dedicata, da usare per sperimentare le teorie spaziali ed approfondire le conoscenze in proposito. Recentemente, la NASA ha diffuso la Draft LunaNet Interoperability Specification, per dare l’impulso allo sviluppo della connessione “internet lunare”. Di certo, il progetto coinvolgerà esperti e specialisti del settore in tutto il mondo.

E, grazie alla realizzazione dell’infrastruttura LunaNet, l’agenzia spaziale raccoglierà nuove ed importanti informazioni sulla connettività spaziale, oltre che sviluppare capacità di programmare viaggi nel futuro verso mondi paralleli. Infatti, grazie alle prossime missioni spaziali organizzate, la NASA sta gettando le basi per una conoscenza più approfondita dello spazio. E, da questo punto di vista, LunaNet supporterà i progetti per eventuali viaggi e missioni verso Marte ed altre destinazioni.

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