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Perché un VPN a pagamento è meglio di una rete VPN gratuita

Inutile negarlo, siamo tutti amanti delle alternative gratuite. Perché pagare qualcosa quando puoi averla gratis, giusto? 

E’ un pensiero comune ed anche totalmente sensato, ma non vale per tutto. Ci sono servizi per cui vale la pena pagare qualcosa, un piccolo investimento per un grande ritorno in termini di vantaggi. 

La rete VPN a pagamento è proprio uno di questi sistemi, un mezzo per cui conviene spendere qualcosa in più. 

Fortunatamente, i prezzi offerti dalle piattaforme sanno essere vantaggiosi per gli utenti, rendendo il servizio accessibile praticamente a chiunque. 

Leggendo il surfshark prezzo, il costo mensile offerto da surfshark per la sua rete VPN, non possiamo fare altro che confermare quanto appena visto. 

Ma entriamo più nel dettaglio, scopriamo quali sono i motivi per cui conviene davvero affidarsi ad una rete VPN a pagamento piuttosto che ad una gratuita. 

Perché dovrebbe essere gratuita? 

Chiediti perché la rete dovrebbe essere gratuita, cosa guadagnano i creatori nel gestire un servizio che si propone come gratuito. Chiediti da dove arrivano i fondi per la gestione delle reti VPN. 

Queste semplici domande servono per iniziare il discorso sull’importanza delle reti a pagamento, che si dimostrano chiare e trasparenti fin da subito. 

A differenza delle piattaforme gratuite, non hanno bisogno di imporre limitazioni o blocchi di alcun tipo. Possono offrire all’utente il miglior servizio disponibile, proprio perché hanno una base d’appoggio solida – il tuo pagamento. 

Navigazione limitata e velocità ridotta 

Le reti VPN gratuite tendono a limitare in qualche modo l’utilizzo da parte dell’utente. 

Innanzitutto, la velocità non è la stessa dei servizi VPN a pagamento, che offrono una rapidità di connessione ed una stabilità decisamente più vantaggiosa. 

Le versioni gratuite tendono ad imporre blocchi e restrizioni per evitare abusi da parte degli utenti, che sono costretti a rispettare determinati limiti. 

Le restrizioni più comuni riguardano i limiti di dati, i limiti di velocità, i limiti di connessione e le code di accesso.

Queste piccole disfunzionalità, che per gli utenti meno esperti possono sembrare riduttive, rendono le reti gratuite meno affidabili rispetto a quelle a pagamento. 

Lo stesso vale per il numero di servizi offerti, per la capacità di cambiare indirizzo IP rapidamente e senza danni. 

Le reti VPN a pagamento sono molto più aperte al cambiamento e più veloci. 

Tutto è legato all’assicurazione del base, al motivo che spinge le piattaforme ad aiutare gli utenti. 

Conclusioni 

Affidarsi alle reti VPN a pagamento può sembrare uno spreco, soprattutto se sei all’inizio della tua esperienza, ma con il tempo si rivelerà la scelta più giusta da fare. 

Provando entrambe le alternative ti renderai conto della differenza, del diverso numero di servizi e delle funzionalità discordanti. 

I sistemi VPN a pagamento si prendono cura degli utenti proprio perché vogliono spingerli a rimanere, a continuare ad usufruire dell’abbonamento. 

Lo stesso non si può dire le piattaforme gratuite, che hanno ben poco da perdere in caso di abbandono da parte dell’utente. 

E tu cosa scegli? Una rete a pagamento oppure una gratuita?

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