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Perplexity AI è migliore di ChatGPT?

Perplexity AI vs ChatGPT

Photo by Choong Deng Xiang

L’intelligenza artificiale ha avuto un grande successo grazie al contributo di OpenAI, che ha creato la tecnologia GPT, che permette di generare testi in modo automatico. Questa tecnologia è stata usata da altre società, come Perplexity AI, per creare dei chatbot, cioè dei programmi che parlano con gli utenti.

Vediamo chi, tra Perplexity AI e ChatGPT, è il migliore assistente virtuale di chat/ricerca.

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Perplexity AI e ChatGPT, la tecnologia a confronto

Il modello linguistico è quello che fa la differenza più grande tra i due chatbot. Perplexity, infatti, usa il modello GPT-3, che è il più vecchio dei linguaggi di OpenAI, sostituito da GPT-3.5 e GPT-4, ma rimane pur sempre uno strumento molto utile per creare un testo che abbia coerenza a livello testuale e contestuale. ChatGPT usa GPT-3.5, mentre la versione a pagamento (ChatGPT Plus) GPT-4, che si basano su dati più grandi e su domande esatte e difficili, per cui la comprensione di immagini e testo è migliore.

Perplexity AI e ChatGPT, le funzionalità

I due strumenti hanno funzionalità diverse. ChatGPT ha delle conoscenze che si basano sui dati con cui è stato addestrato, ma è molto forte nel momento in cui avvia una conversazione in modo naturale con te.

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Perplexity, invece, pur essendo basato sulla tecnologia GPT di OpenAI, è stato addestrato per essere un motore di ricerca che ti fornisce delle risposte e delle fonti in base alle tue domande. Da questo punto di vista, quindi, è decisamente più evoluto rispetto a ChatGPT (la versione gratuita è ferma al 2021).

ChatGPT vs Perplexity: chi vince?

Possiamo affermare che ChatGPT è migliore di Perplexity AI perché:

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