La sede Gaydon di Aston Martin ha finalmente ufficializzato la piena produzione della Valkyrie e allo stesso tempo ha dichiarato che i primi modelli sono pronti per fare la loro comparsa sull’asfalto
Un progetto ambizioso quello della produzione della Valkyrie ma che allo stesso tempo ha richiesto molto sacrificio per essere finalizzato. La vettura è dotata di un motore ibrido V12 che sviluppa una potenza massima di 1,155PS, incorporando aspetti e tecnologie prese direttamente dalla Formula 1 ®. Questo perché il progetto della casa automobilistica nasce in collaborazione con la scuderia di F1 Red Bull Racing, un programma che aveva come proposito quello di rivoluzionare la visione classica di hypercar. Un team di professionisti è riuscito a ridurre al minimo il peso per favorire le prestazioni della vettura sportiva che, per ogni esemplare, richiede più di duemila ore di lavoro e test.
Ad oggi gli esemplari costruiti sono circa 150 e dalla prossima settimana inizieranno le consegne per tutti i clienti che hanno combattuto per riuscire ad accaparrarsi l’auto.
L’amministratore delegato di Aston Martin, Tobias Moers, ha commentato così questo fantastico traguardo: “È un momento di grande orgoglio per noi completare la nostra prima hypercar. Il programma Aston Martin Valkyrie ha messo a dura prova tutti coloro che hanno lavorato per il progetto ma l’impegno per la realizzazione di quello che prima era solo un sogno ha prodotto una macchina veramente incredibile, una vettura F1 per la strada. La Valchiria è nata dalla dedizione costante di un grande gruppo di ingegneri e tecnici altamente qualificati che hanno lavorato instancabilmente per portare la Valkyrie alla fase di produzione. Sono sicuro che i nostri clienti saranno soddisfatti di ciò che hanno raggiunto.”
Come tutte le auto sportive Aston Martin, Valkyrie è in costruzione presso la sede del marchio a Gaydon in Inghilterra. Un team di project delivery dedicato si occupa di mantenere aggiornate e sicure le auto fino alla consegna in un’area di produzione appositamente creata per Valkyrie. Lo stesso luogo in cui il team tecnico ha costruito esclusivamente a mano ognuna delle 150 vetture ora disponibili. Prima che ogni Valkyrie venga consegnata, viene testata in pista ad alte prestazioni presso Silverstone, casa di British Motor Racing, dove gran parte dello sviluppo dell’hypercar ha avuto luogo.
Vedremo a breve se stavolta la casa automobilistica d’oltre manica sarà riuscita nell’ennesima impresa di rivoluzionare il mercato automobilistico sfruttando la tecnologia hybrid. La sua potenza sarà veramente paragonabile a quella delle figure mitologiche norrene? A breve ci verrà svelata la risposta, ma visto il tempo che è stato dedicato all’auto e i continui cambiamenti fatti per ottimizzarla, non potrà che regalare soddisfazioni.