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Qualcuno finge di essere te su Facebook? Stai calmo: segui questa procedura

Il furto di identità è un reato che si verifica quando viene utilizzata l’immagine di altri fingendo di essere loro.  Nel nostro ordinamento si configura come illecito penale di cui all’art. 494 c.p. per il quale è prevista la reclusione fino ad un anno nei confronti di “chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici”. 

La Cassazione recentemente, ha determinato che tale reato possa commettersi anche a mezzo di internet nel caso in cui qualcuno si attribuisca falsamente le generalità di un altro soggetto inducendo in errore gli altri utenti della rete (Cass. pen. Sez. 5, Sentenza n. 25774 del 23.04.2014).  

Che cosa può fare, quindi, chi viene a conoscenza del fatto che qualcun alto si è servito dei suoi dati personali o della sua immagine per costruire un profilo fittizio su Facebook? 

Ci sono due principali modalità di azione: 

  1. Utilizzare la procedura messa a disposizione da Facebook che consente di segnalare il profilo di chi finge di essere un’altra persona. Questo procedimento si differenzia a seconda se la persona che intende agire abbia o meno un account Facebook. 

-Nel primo caso occorrerà che l’interessato entri con il suo account e vada sul profilo social della persona che ha rubato l’identità, clicchi sui tre puntini situati in basso a destra dell’immagine di copertina e selezioni la voce “Ricevi assistenza o segnala il profilo”. Poi dovrà procedere seguendo le istruzioni con i vari filtri che appariranno sullo schermo (es. “Uso dell’identità di qualcuno” o “Account falso”)  per inviare una segnalazione specifica relativa all’account della persona che si finge essere qualcun altro. Nel caso tale procedura dovesse essere seguita correttamente, dovrebbe poi attivarsi Facebook con una procedura di autenticazione che prevede l’invio al numero di cellulare/mail associato al proprio account Facebook di un codice di verifica da riportare per poter confermare la propria identità e poi chiudere l’account falso. Si consiglia, comunque, di mettere al corrente i propri contatti sull’account personale chiedendo di segnalare a loro volta il profilo falso. CLICCA QUI: ACCOUNT FALSI O VITTIMA DI HACKER

2. Nell’ipotesi in cui la persona derubata dei dati personali non abbia, invece, un account Facebook, dovrà accedere al seguente link:  https://www.facebook.com/help/contact/295309487309948  e compilare il modulo che si aprirà a seconda delle esigenze.

3. Nei casi più gravi, si consiglia di  rivolgersi ad avvocati specializzati o sporgere querela alla Polizia Postale. È sempre buona cosa effettuare salvataggi delle schermate (screenshot) dei vari scambi di messaggi/attività online relative ad eventuali illeciti effettuati online così che tutto il materiale acquisito possa essere esibito come prova nelle sedi opportune. Potete anche contattare specialisti come Cyber Lex per risolvere il problema.

Si consiglia, infine, di impostare in modo sicuro i setting di privacy dei nostri account social e di accettare le richieste di collegamento solo di account affidabili visto l’aumento esponenziale degli account malevoli con scopi illeciti che si è registrato nell’ultimo anno.

Articolo scritto da Federico Maccheroni

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