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Rimuovere informazioni personali e non da Google: ecco come presentare la richiesta

Come rimuovere le informazioni personali dai risultati di ricerca di Google

Photo by Nathana Rebouças

Una delle priorità di Google è certamente quella di fornire i migliori strumenti in assoluto in relazione alla privacy e alla sicurezza di tutti i navigatori del web. Qualsiasi tua informazione utilizzata da Google viene tutelata dalle norme sulla privacy, permettendo a te, alla tua famiglia o ai tuoi amici di navigare in tutta tranquillità: la trasparenza, resta in questo modo, uno dei pilastri portanti durante la tua esperienza online.

Per assecondare questo intento, Google ti richiede di comunicare se vedi contenuti su un prodotto che ritieni violino la legge o i tuoi diritti: in questo modo il materiale verrà valutato e nel caso non rientrasse nei parametri previsti, bloccato, limitato o nei casi più estremi verrà rimosso l’accesso. Sono proprio comportamenti quali phishing, violenza o contenuti espliciti a violare le suddette norme sui prodotti e ad essere idonei dalla rimozione dei prodotti Google.

Per rimuovere contenuti potenzialmente illegali o non autorizzati, inoltre, ti vengono fornite procedure specifiche per rimuovere dai servizi Google contenuti che possono includere informazioni personali degli utenti.

Come mandare una segnalazione a Google?

Se vedi contenuti su un prodotto Google che ritieni violino la legge o i tuoi diritti, Google ti invita a comunicarlo attraverso questa pagina.

Rimozione per motivi di copyright

Ulteriore prassi di Google è rispondere alle notifiche di violazione del copyright conformi al Digital Copyright Act (legge statunitense sul copyright). A tal proposito, quando un prodotto o un servizio ha lo scopo di aggirare i controlli degli accessi a un’opera protetta da copyright, si verifica una circonvenzione (ad esempio un sito web contenente un generatore di chiavi seriali per software protetti da copyright).

Puoi utilizzare questo strumento per cancellare siti web dalle ricerche Google Se un tribunale ha dichiarato l’illegittimità delle pagine web nei risultati di ricerca Google o dei contenuti di un servizio, è possibile presentare l’ingiunzione attraverso lo strumento per la risoluzione dei problemi, solo se firmata da un giudice: è possibile inviare anche una copia dell’ingiunzione selezionando il servizio nel quale sono presenti i contenuti.

Solo successivamente potrai selezionare l’opzione “Sono in possesso di un’ingiunzione del tribunale che dichiara l’illegittimità di alcuni contenuti”. Questo strumento, permette l’effettiva risoluzione dei problemi nel momento in cui Google viene citata in un’ingiunzione del tribunale contro terze parti che hanno pubblicato presunti contenuti illeciti.

Cos’è il progetto Lumen?

Arrivati a questo punto, è bene tu sappia che per ovvie questioni di trasparenza, una copia di ogni notifica legale ricevuta da Google potrebbe essere inviata anche a una terza organizzazione chiamata Lumen per la pubblicazione. Dunque, al posto dei contenuti rimossi nei risultati di ricerca di Google, potrebbe essere visualizzata la comunicazione che hai inviato (verrà indicato solo il tuo nome, mentre le tue informazioni personali saranno ovviamente rimosse).

È bene specificare che la condivisione con il progetto Lumen di una copia di determinate notifiche di rimozione, affinché venga pubblicata, risulta necessaria per il raggiungimento di questo obiettivo. Il progetto Lumen ha come scopo facilitare la ricerca incentrata su contenuti giornalistici e accademici e su norme relative alle notifiche e alla rimozione, nonché agevolare la disponibilità dei contenuti sul Web.

Generalmente Google condivide con Lumen i seguenti dati:

Ci sono, poi, diversi tipi di richieste tra cui:

Quando una pagina dei risultati della Ricerca Google, diviene oggetto di rimozione per motivi legali, vedrai visualizzata nella parte inferiore della pagina una notifica di rimando alla richiesta di rimozione dei contenuti che Google ha condiviso con Lumen, dove è stata pubblicata, e contiene le informazioni riportate in precedenza.

Come gestire al meglio la tua privacy

Google ti offre la possibilità di gestire la tua privacy online come meglio credi. Hai a disposizione, a tal proposito, diversi strumenti specializzati se hai bisogno di assistenza per il recupero dell’account, account presumibilmente compromessi, la rimozione di informazioni da un prodotto o da un servizio Google o problemi tecnici. Se hai bisogno di recuperare, ad esempio, il tuo Account Google o Gmail puoi accedere al forum relativo al prodotto che stai usando e creare un post con la tua domanda.                                                                                                                                                                                                  Google inoltre, ti consente di scaricare i tuoi dati da prodotti o servizi Google, in questo modo avrai possibilità di accedere, controllare o eliminare i tuoi dati: nel caso le informazioni che cerchi non sono disponibili tramite gli strumenti sopra citati invia una richiesta di accesso ai dati e specifica:

Per compilare il modulo devi accedere al tuo Account Google, in questo modo puoi controllare o aggiornare le informazioni in qualsiasi momento attraverso i servizi Google che vai ad utilizzare: ad esempio, Drive e Foto sono entrambi finalizzati alla gestione di specifici tipi di contenuti che hai salvato su Google.

Gli strumenti inclusi in questo caso sono:

Puoi anche scoprire come cambiare le tue informazioni, come ad esempio immagine e nome del tuo Account Google.

Se non riesci ad accedere al tuo Account, puoi gestire le informazioni associate al tuo browser o dispositivo, tra cui:

Puoi a questo punto anche eliminare le attività, inclusa la Cronologia delle Posizioni scegliendo anche l’eliminazione automatica. Oltre a questi strumenti, Google ti offre la possibilità di avere specifiche impostazioni sulla privacy sui prodotti come:

Centro assistenza mediazione Platform-to-Business (PS2)

La PS2B è un regolamento europeo che si occupa di promozione e equità per gli utenti commerciali basati sull’UE dei servizi di intermediazione online, noti anche come piattaforme. PS2B richiede alle piattaforme come Google di identificare terzi mediatori che possano agevolare la soluzione delle controversie quando utenti commerciali nell’UE sollevano particolari questioni in relazione a tali piattaforme.

A tal proposito ti consiglio di prenderti un momento per richiedere assistenza tramite gli strumenti di assistenza disponibili per la piattaforma Google che utilizzi, questo soprattutto se hai un reclamo in sospeso che non è ancora stato risolto tramite l’assistenza clienti.

Il diritto all’oblio

Avrai sicuramente sentito parlare di “diritto all’oblio”, si tratta di un termine che viene comunemente utilizzato per indicare il diritto istituito per la prima volta a maggio 2014 a seguito della sentenza della Corte di giustizia europea. La corte, infatti, ha stabilito che la legge europea per la protezione dei dati conferisce ai privati il diritto di richiedere ai motori di ricerca come Google di rimuovere determinati risultati.

Puoi utilizzare il diritto all’oblio su Google anche per cancellare notizie, a condizione che si rispettino determinati fattori previsti dalle leggi italiane sulla cancellazione dei dati.

A questo punto, sarà lo stesso motore di ricerca a decidere quali informazioni rimuovere e se è di pubblico interesse che tali informazioni restino disponibili nei risultati di ricerca. In generale, le norme sulla protezione dei dati, si applicano solo al trattamento dei tuoi dati personali. Hai inoltre la possibilità, anche, di presentare una richiesta per conto di altri purché hai la possibilità di confermare di essere legalmente autorizzato a farlo.

Puoi presentare richiesta di rimozione a Google attraverso questo modulo, all’interno del quale è necessario specificare quanto segue:

Conseguenze di una rimozione ai sensi delle leggi di protezione dei dati

Google rimuove dai risultati di ricerca soltanto i contenuti che presentano gli URL dalle versioni dei risultati di ricerca Google visualizzate nei paesi in cui è in vigore la legge europea per la protezione dei dati. A questo si aggiungono, gli indicatori di geolocalizzazione (come gli indirizzi IP) per limitare l’accesso all’URL rimosso su tutti i servizi della Ricerca Google, per gli utenti che si trovano  nel paese richiedente.

Ai sensi di una decisione della Corte di giustizia europea del 2019, queste rimozioni non saranno applicate ai servizi relativi a paesi al di fuori dell’UE.

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Clicca qui per Accedere al Modulo Google per il Diritto all’Oblio

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