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Shein e le nuove regole dell’UE per i marketplace online

Shein e le nuove regole dell'UE per i marketplace online

Shein, il gigante dell’e-commerce di moda ultra-veloce, sarà soggetto a ulteriori regole di governance mirate ai grandi marketplace online (VLOP) nell’ambito del Digital Services Act (DSA) dell’Unione Europea (UE), ha annunciato la Commissione venerdì.

Shein ha riportato una media di 45 milioni di utenti mensili nella regione, che è la soglia per designare i VLOP ai sensi del DSA dell’UE.

La designazione è importante perché significa che il marketplace con sede a Singapore dovrà presto conformarsi al livello più rigoroso di governance online, che richiede di adottare misure per identificare e mitigare i rischi sistemici, come quelli legati alla vendita di prodotti contraffatti o illegali o ad altri tipi di contenuti che potrebbero causare danni al benessere dei consumatori.

Altre obbligazioni del DSA per i VLOP includono la pubblicazione di una libreria di annunci, nonché la fornitura di accesso ai dati della piattaforma a ricercatori esterni che studiano i rischi sistemici.

Shein si unisce a circa due dozzine di piattaforme già designate come VLOP o VLOSE (motori di ricerca online molto grandi) dall’UE. Altri mercati VLOP includono AliExpress, che è già sotto inchiesta da parte della Commissione per presunte violazioni del DSA; Amazon, che ha contestato la sua designazione (ma rimane soggetta alle regole nel frattempo); Booking.com; e Zalando.

Le obbligazioni generali del DSA già si applicavano a Shein, come uno dei probabilmente migliaia di servizi online nel campo delle regole generali. Ma essere designati VLOP aumenta il rischio regolamentare per il gigante della moda veloce. L’UE si aspetta che il primo rapporto di valutazione del rischio di Shein venga presentato entro quattro mesi.

Le sanzioni per la mancata conformità al DSA, nel frattempo, possono arrivare fino al 6% del fatturato annuo globale. La multa massima non aumenta per i VLOP, ma con ulteriori obblighi che gravano su di loro, il livello di rischio regolamentare a cui sono soggetti sicuramente aumenta.

Finora nessuna piattaforma o servizio è stata trovata in violazione del DSA, quindi resta da vedere come le sanzioni potrebbero essere applicate nella pratica. Ma è logico che le piattaforme più grandi potrebbero anche affrontare multe più pesanti per eventuali violazioni della conformità.

Sebbene la moda fosse il focus iniziale di Shein, il gigante dell’e-commerce ha rapidamente ampliato il suo assortimento in un mercato molto più ampio, che copre una gamma crescente di categorie di stile di vita e arredamento per la casa (come cosmetici, forniture per scolari e prodotti per animali domestici).

La sua tattica di offrire una vasta gamma di beni focalizzati sulla moda, tipicamente a prezzi da outlet, significa che il marketplace è particolarmente popolare tra i giovani utenti. Tuttavia, è una dinamica che potrebbe aumentare il rischio regolamentare per Shein, poiché la Commissione ha affermato che le sue priorità nell’applicare il DSA includono la concentrazione sui rischi legati alla protezione dei minori e alla sicurezza del mercato. I prodotti a basso costo potrebbero anche non avere gli standard di sicurezza più alti.

“I servizi della Commissione monitoreranno attentamente l’applicazione delle regole e degli obblighi del DSA da parte della piattaforma, in particolare per quanto riguarda le misure per garantire la protezione dei consumatori e affrontare la diffusione di prodotti illegali”, ha scritto l’UE in un comunicato stampa che accompagna la designazione di Shein. Ha aggiunto che è “pronta a collaborare strettamente con Shein per garantire che questi problemi siano affrontati correttamente”.

Prima di essere designata VLOP, la responsabilità del rispetto del DSA da parte di Shein era affidata al coordinatore dei servizi digitali irlandesi (IDSC), poiché la sua sede EMEA si trova a Dublino. Ma la Commissione applica il sottoinsieme delle regole del DSA che si applicano ai VLOP, quindi prenderà il testimone della supervisione sul mercato, insieme alla supervisione in corso dell’IDSC sul rispetto da parte di Shein degli obblighi generali del regolamento.

In risposta a un comunicato stampa, Leonard Lin, responsabile globale delle relazioni pubbliche di Shein, ha scritto: “Condividiamo l’ambizione della Commissione di garantire che i consumatori dell’UE possano fare acquisti online con tranquillità e siamo impegnati a fare la nostra parte. Condividiamo anche l’impegno per i principi di trasparenza e responsabilità che sono al centro del DSA, come riflette il nostro standard di governance della catena di approvvigionamento e il nostro impegno con gli utenti. Continueremo a lavorare in modo costruttivo con la Commissione europea per garantire che offriamo un ambiente sicuro e conforme per la nostra comunità online.”

In conclusione, Shein dovrà affrontare le regole più rigide dell’UE per i marketplace online, come parte del Digital Services Act. Questa designazione comporterà obblighi aggiuntivi per il gigante dell’e-commerce, che dovrà sottoporre un rapporto di valutazione dei rischi e adempiere a una serie di obblighi specifici per garantire la sicurezza dei consumatori. Mentre Shein continua a espandersi e ad offrire una vasta gamma di prodotti a prezzi convenienti, dovrà prestare particolare attenzione alla protezione dei minori e alla sicurezza dei prodotti.

Fonte dell’articolo qui.

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