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Trasformare i dispositivi mobili in walkie – talkie grazie a Microsoft Teams

Trasformare i dispositivi mobili in walkie – talkie grazie a Microsoft Teams

By ivananotarangelo

Da qualche settimana, Microsoft ha deciso di mettere a disposizione la sua funzionalità Walkie Talkie, afferente al servizio di collaborazione lavorativa Teams, per tutti gli utenti dell’app di comunicazione. Grazie a questa importante innovazione, gli user di Microsoft Teams potranno convertire i propri smartphone o tablet in un walkie-talkie, il cui funzionamento si baserà sul Wi – Fi o sulla connessione dati degli smartphone. In realtà, Microsoft ha questa novità in caldo dal 2020, dichiarando come sia dedicata soprattutto ai lavoratori “in prima linea”, dunque tutti i dipendenti che lavorano stando a contatto con i clienti e si occupano della gestione di “operazioni quotidiane all’interno delle aziende”.

Allo stesso tempo, Microsoft ha attivato una collaborazione con Zebra Technologies, allo scopo di integrare un comando, definito “push-to-talk”, letteralmente “schiaccia per parlare”, presente all’interno della gamma di dispositivi mobili appartenenti alla società partner. E questi sono proprio i dispositivi usati dai cosiddetti “lavoratori in prima linea”, che hanno supportato e supportano il mondo a venire fuori dalla pandemia. In realtà, le funzionalità “walkie-talkie” sono ancora poco diffuse all’interno delle app dedicate alla comunicazione. Infatti, anche una piattaforma importante come WhatsApp permette di registrare, ma solo piccoli frammenti di audio, che possono essere inviati e ricevuti. Allo stesso tempo, solo lo scorso anno, Slack ha diffuso “Huddles per consentire alle persone di entrare e uscire facilmente dalle chiamate”.

Microsoft Teams è una piattaforma dedicata alla comunicazione e alla collaborazione condivisa, che mettere insieme “chat di lavoro persistente, teleconferenza, condivisione di contenuti (incluso lo scambio e il lavoro simultaneo sui file) e integrazione delle applicazioni”. Inoltre, Microsoft Teams si completa con “con la suite di produttività per l’ufficio in abbonamento di Microsoft 365” e comprende estensioni che possono essere conformi anche con prodotti che non portano la firma del colosso di Redmond. Allo stesso tempo, Microsoft Teams è in diretta concorrenza con servizi come Slack. Microsoft lanciò l’arrivo di Teams nel corso di un evento a New York, mentre l’esordio del servizio è avvenuto il 14 marzo 2017.

In particolare, Microsoft Teams permette ai gruppi e alle squadre di lavoro di unirsi o partecipare ad una call, usando un URL specifico o un invito, inviato da un amministratore o dal proprietario del team. Ma, allo stesso tempo, assicura conversazioni di differente genere all’interno dei canali, mette a disposizione una rete per effettuare chiamate, tenere riunioni, permettere agli insegnanti di interagire con gli alunni e ai diversi team di suddividere il lavoro da svolgere tra i membri che compongono il gruppo.

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