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X introduce gli annunci mirati per riconquistare gli inserzionisti

X, precedentemente noto come Twitter, ha annunciato oggi che presto gli inserzionisti potranno pubblicare annunci accanto a determinati creatori di contenuti. Questa mossa consentirà agli inserzionisti di assicurarsi che i loro annunci non vengano pubblicati accanto a contenuti controversi o offensivi. L’iniziativa è stata lanciata in risposta al ritiro di numerosi brand dai servizi di X lo scorso anno, dopo che i loro annunci erano stati visualizzati accanto a contenuti pro-nazisti.

Nuove opportunità per gli Inserzionisti

A partire da questo mese, gli inserzionisti su X potranno pubblicare annunci su una “lista curata” di creatori di contenuti premium utilizzando la funzionalità di Targeting dei Creatori. Questo significa che gli inserzionisti avranno un maggiore controllo e potranno utilizzare il Gestore Annunci di X per pubblicare annunci video pre-roll accanto ai contenuti video dei creatori selezionati, sia nella timeline principale che nel profilo.

In aggiunta, X ha in programma di consentire ai brand di pubblicare annunci esclusivamente sui profili degli specifici creatori, eliminando completamente la possibilità che i loro annunci vengano visualizzati accanto a post indesiderati o controversi.

Preoccupazioni degli inserzionisti

Da quando Elon Musk ha acquistato il social network nel 2022, gli inserzionisti si sono preoccupati di vedere i loro annunci pubblicati sulla piattaforma, specialmente considerando la riduzione delle politiche di moderazione dei contenuti. Alcuni mesi fa, importanti aziende come Apple e Disney hanno sospeso le loro spese pubblicitarie su X dopo che Musk ha amplificato teorie cospiratorie antisemite sulla piattaforma.

Musk ha reagito duramente a questi brand, arrivando a dire loro “vaffanculo” durante un’intervista al New York Times DealBook. Due giorni dopo l’incidente, un rapporto del Financial Times ha rivelato che X si stava rivolgendo a inserzionisti di piccole e medie dimensioni per sostenere il proprio fatturato dopo aver allontanato i grandi brand.

Una mossa per riavvicinare gli inserzionisti

L’annuncio odierno è chiaramente un tentativo di riconquistare gli inserzionisti che si sono allontanati da X, dato che i ricavi pubblicitari del social network sono diminuiti significativamente da quando Musk è entrato in carica. Nel 2023, i ricavi pubblicitari di X sono diminuiti del 50%, stimati intorno ai 2,5 miliardi di dollari, ben al di sotto dell’obiettivo di 3 miliardi di dollari. Nel corso del 2023, il social network ha generato circa 600 milioni di dollari al trimestre, una considerevole diminuzione rispetto al miliardo di dollari generato al trimestre nel 2022.

È interessante notare che l’annuncio odierno potrebbe anche essere visto come un modo per X di attrarre creatori sulla propria piattaforma e competere con YouTube, un obiettivo su cui l’azienda si è concentrata recentemente. X afferma che, da quando ha lanciato il suo programma di condivisione dei ricavi pubblicitari lo scorso luglio, più di 80.000 creatori hanno condiviso i loro contenuti sulla piattaforma.

Musk ha cercato di convincere creatori di grande rilievo a condividere contenuti su X e ha persino chiesto direttamente al popolare creatore di YouTube MrBeast di pubblicare i suoi contenuti sul social network il mese scorso. Successivamente, MrBeast ha rivelato di aver guadagnato 263.000 dollari di ricavi pubblicitari dal suo primo video pubblicato su X, ma ha dichiarato di credere che il numero fosse “un po’ fasullo”.

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