Amazon sfrutta la computer vision e l’AI per garantire prodotti in perfette condizioni
06/06/2024
Amazon sta compiendo passi da gigante nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per migliorare l’esperienza di acquisto dei propri clienti e allo stesso tempo ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Uno dei progetti chiave in questa direzione è “Project P.I.” (Private Investigator), un’iniziativa che sfrutta la computer vision e l’intelligenza artificiale per individuare e risolvere eventuali difetti o problemi nei prodotti prima che raggiungano i consumatori.
Come funziona Project P.I.
Project P.I. opera all’interno dei centri di distribuzione di Amazon in Nord America, dove viene impiegato per scansionare milioni di prodotti al giorno alla ricerca di eventuali difetti. Questo sistema si basa su modelli di intelligenza artificiale generativa e tecnologie di computer vision in grado di rilevare problemi come prodotti danneggiati, colori o dimensioni errati. L’AI non solo identifica i difetti, ma aiuta anche a individuarne le cause, permettendo ad Amazon di implementare misure preventive a monte.
Ispezione dei prodotti e gestione dei difetti
Prima di essere spediti, tutti i prodotti passano attraverso un tunnel di imaging dove Project P.I. ne valuta le condizioni. Se viene rilevato un difetto, l’articolo viene isolato e ulteriormente esaminato per capire se anche altri prodotti simili siano interessati. Gli addetti Amazon esaminano quindi gli articoli segnalati e decidono se rivendere i prodotti con difetti a prezzo scontato tramite il sito Second Chance, donarli o trovare altri utilizzi alternativi.
Vantaggi per i clienti e l’ambiente
Questo sistema tecnologico funge da “secondo paio di occhi”, integrando i controlli manuali già presenti in diversi centri di distribuzione di Amazon in Nord America, con piani di espansione previsti per tutto il 2024. Il suo scopo è quello di garantire ai clienti un’esperienza di acquisto perfetta, evitando che prodotti danneggiati o difettosi raggiungano i consumatori.
Ruolo chiave nella sostenibilità
Project P.I. svolge inoltre un ruolo cruciale negli sforzi di sostenibilità di Amazon. Prevenendo l’invio ai clienti di articoli danneggiati o difettosi, il sistema aiuta a ridurre i resi indesiderati, gli sprechi di imballaggio e le emissioni di carbonio dovute ai trasporti aggiuntivi.
Analisi delle cause radicali
In parallelo, Amazon sta utilizzando un sistema di intelligenza artificiale generativa dotato di un modello linguistico multimodale (MLLM) per indagare sulle cause alla radice delle esperienze negative dei clienti. Quando i difetti segnalati dai clienti sfuggono ai controlli iniziali, questo sistema esamina i feedback dei clienti e analizza le immagini provenienti dai centri di distribuzione per capire cosa sia andato storto.
Vantaggi per i partner di vendita
Questa tecnologia è inoltre vantaggiosa per i partner di vendita di Amazon, in particolare per le piccole e medie imprese che rappresentano oltre il 60% delle vendite della piattaforma. Rendendo i dati sui difetti più accessibili, Amazon aiuta questi venditori a risolvere rapidamente i problemi e a ridurre gli errori futuri.
Espansione a livello globale
Attualmente, Project P.I. è implementato in diversi centri di distribuzione in Nord America, ma Amazon prevede di espandere l’utilizzo di questa soluzione tecnologica in tutto il mondo entro il 2024. Questa iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di Amazon volta a migliorare costantemente l’esperienza d’acquisto dei propri clienti e a ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni.
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