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Apple Music vs. Spotify: la sfida dei giganti dello streaming musicale

Apple Music vs. Spotify: la sfida dei giganti dello streaming musicale

By auroraoddi

Gli amanti della musica e dei podcast che possiedono i migliori iPhone conosceranno sicuramente una battaglia eterna: la sfida tra Apple Music e Spotify. Apple Music sembra esclusivo e potente per gli utenti iOS, almeno nel nome, ma Spotify ha un appeal più ampio e viene menzionato più spesso. Ma quale dei due è più divertente da usare, ti aiuta a scoprire nuova musica e suona meglio? Certamente, puoi provare la prova gratuita di Spotify per vedere come funziona, ma ciò ti darà solo metà della storia.

La domanda su quale dei due, entrambi tra i migliori servizi di streaming musicale, sia migliore è diventata sempre più difficile da rispondere. Siamo qui per stabilire il punteggio. Unisciti a noi di seguito per scoprire quale di questi servizi di streaming musicale da gigante è giusto per te.

Apple Music vs Spotify – catalogo

Spotify è la casa di oltre 100 milioni di canzoni e 5 milioni di podcast, più musica di quanto le tue orecchie saprebbero cosa fare. Il servizio di streaming svedese offre anche tutte le ultime uscite, sessioni live esclusive e vari singoli nuovi direttamente nella sua scheda Nuove Uscite ogni venerdì, così come la playlist Release Radar.

Il servizio di Apple vanta anche più di 100 milioni di canzoni, dimensione della libreria che sta diventando sempre più comune tra i servizi di streaming di questi giorni. Tuttavia, Apple ha preso provvedimenti per garantire molte più esclusive rispetto alla concorrenza, in gran parte perché non offre un livello gratuito.

C’è un altro punto in cui Apple Music ha un vantaggio sulla concorrenza: l’integrazione della libreria di iTunes. Tutta la musica che hai, che sia stata precedentemente acquistata tramite l’iTunes Store, estratta da un CD fisico o caricata su iTunes Match, apparirà nella tua libreria di Apple Music, offrendoti la possibilità di sfogliare liberamente la tua musica insieme al catalogo standard di Apple. Spotify offre una funzione simile, relegando i file musicali locali a una scheda separata, ma non puoi accedere alla tua musica locale tramite ricerche ampie come puoi con Apple Music.

Apple Music vs Spotify – qualità audio

Dobbiamo anche discutere della qualità audio che accompagna lo streaming di brani su entrambi i servizi. Per Spotify, la versione gratuita del software trasmette a 128 kbps AAC tramite il lettore web. Scarica l’app di Spotify per desktop, mobile o tablet e regolerà la qualità in base alla tua connessione, da 24 kbps a 160 kbps.

Passando a Premium, la qualità sale fino a 256 kbps AAC sul lettore web e sulle app avrai quattro livelli di qualità che raggiungono un massimo di 320 kbps. Il tanto atteso livello di servizio lossless di Spotify non è ancora da nessuna parte.

Apple, d’altra parte, ha compiuto progressi significativi nell’offrire aggiornamenti gratuiti sulla qualità audio per tutti gli abbonati. I 100 milioni di canzoni di Apple Music sono ora disponibili in audio lossless. Apple utilizza ALAC (Apple Lossless Audio Codec), quindi la musica rimane fedele al file audio originale. Ci sono diversi livelli di audio lossless disponibili, a partire dalla qualità del CD, 16 bit a 44,1 kHz, fino a 24 bit a 48 kHz.

C’è anche un formato lossless ad alta risoluzione che arriva fino a 24 bit a 192 kHz. Inoltre, l’anno scorso, Apple ha reso disponibile una vasta gamma della sua libreria nel suo formato audio spaziale surround sound. Abilitata dalla codifica Dolby Atmos, l’audio spaziale conferisce alla musica una maggiore profondità, una maggiore compatibilità con il tracciamento dinamico della testa e altri vantaggi che sono arrivati con gli ultimi aggiornamenti di iOS. È anche davvero fantastico tramite Apple TV.

Apple Music vs Spotify – algoritmo di scoperta musicale

Con così tante canzoni pronte all’uso, le librerie di streaming possono sembrare spaventose per coloro che vogliono trovare nuova musica. Vediamo come i grandi protagonisti si comportano.

Spotify offre molti strumenti utili per trovare nuove canzoni che si adattino al tuo gusto. Le playlist personalizzate come Discover Weekly offrono fantastiche opportunità per gli abbonati di scoprire nuova musica da artisti che non hanno mai incontrato da soli. Il vasto numero di generi di base tra cui scegliere rende la musica nuova pronta per essere scelta e gli ascoltatori possono personalizzare le playlist semplicemente mettendo mi piace a canzoni specifiche mentre ascoltano. Mentre Spotify raccomanda playlist e canali in corso a nuovi utenti, comprese playlist curate dagli editor per gusti specifici, queste funzionalità sono molto più limitate per gli utenti gratuiti.

Discover Weekly, in particolare, merita un plauso nel mondo dello streaming. Aggiunto al tuo feed ogni lunedì mattina, la funzione offre una playlist di due ore di raccomandazioni musicali personalizzate basate sulle tue abitudini di ascolto, così come sulle abitudini di coloro che ascoltano artisti simili.

Spotify ti offre anche la possibilità di creare, condividere e seguire playlist di ogni tipo, comprese quelle condivise dagli amici, con un semplice clic, insieme a playlist curate dagli esperti per ogni stato d’animo o genere che ti piace per mantenere le cose fresche. C’è persino una funzione Collaborative Playlist che ti consente di creare playlist con i tuoi amici a cui tutti possono aggiungere e modificare.

Spotify sta sempre aggiungendo nuove funzionalità per aiutare nella scoperta, tra cui la sua funzione DJ, che è una stazione radio generata dall’IA basata sulle tue abitudini di ascolto e che è ospitata da un DJ virtuale, la voce di Xavier “X” Jernigan, responsabile dei partner culturali di Spotify.

Apple Music

Per quanto riguarda Apple Music, al momento della creazione di un account, agli utenti viene chiesto di selezionare alcuni dei loro artisti preferiti in modo che il servizio possa avere un’idea dei loro gusti. La sezione Ascolta ora consiglia una varietà di musica in base alla tua cronologia di ascolto e ad altre attività, inclusa la musica inviata a te dai tuoi amici tramite l’app Messaggi, il tutto organizzato nella scheda Condiviso con te. Queste funzioni e altre rendono Apple Music una ottima opzione per ottenere raccomandazioni.

Fortunatamente, una volta completato il processo, Apple Music fa un ottimo lavoro nella creazione di playlist per soddisfare le tue preferenze, in modo che tu possa ascoltare tramite le tue cuffie. Le playlist possono essere basate sul genere, sull’artista o persino su un’attività specifica come la guida. Apple afferma che le playlist sono curate da un “team di esperti”. Questo gruppo di esperti nel gusto fa un buon lavoro nel creare playlist variegate che sono allo stesso tempo familiari e fresche, come una compilation che potresti ricevere da un amico.

La funzione Apple Music 1 di Apple Music, che offre radio live 24 ore su 24, gioca anche un ruolo importante quando si tratta di scoprire musica. È rinfrescante vedere Apple andare oltre gli algoritmi sofisticati per un approccio umano alla vera scoperta musicale.

A marzo del 2023, Apple ha lanciato il suo servizio Apple Music Classical. Disponibile gratuitamente per gli abbonati ad Apple Music (ad eccezione di quelli sul piano Voice), è un’app separata che puoi scaricare e che Apple afferma offra “il catalogo di musica classica più grande al mondo” con oltre 5 milioni di brani classici.

Tuttavia, le playlist di Spotify basate su algoritmi e le playlist curate, insieme al fantastico Discover Weekly e al segmento Release Radar, gli danno il vantaggio. Fino a quando Apple Music non riuscirà a competere con questo approccio basato su algoritmi, daremo a Spotify la vittoria.

Apple Music vs Spotify – Radio

Nell’app, Spotify ha eliminato la scheda Radio del passato, ma ora ha un’opzione per creare una modalità radio per un artista specifico, un album, una playlist o una canzone. Basta andare all’icona del menu a tre punti e scegliere “Vai alla radio” per crearne una. Queste “stazioni” radio possono anche essere salvate nella libreria come playlist.

C’è anche la creazione assistita di playlist per un’opzione più personalizzata rispetto alla modalità radio completa. Ad esempio, se volessi creare una playlist da accompagnare durante i tuoi allenamenti mattutini. Utilizzando la creazione assistita di playlist, Spotify utilizzerà il titolo che hai dato alla playlist (come “Allenamento”) e sceglierà suggerimenti in base alla tua cronologia di ascolto passata, nonché alle raccomandazioni basate su brani che altre persone hanno aggiunto alle loro playlist simili. Puoi continuare a riempire le tue playlist con brani o Spotify può riempirle automaticamente una volta che ne hai scelto alcuni per iniziare. Gli utenti possono anche cercare e ascoltare anteprime delle canzoni prima di aggiungerle a una playlist.

Apple Music 1

In un’epoca che dà priorità all’automazione, la preferenza di Apple Music per il tocco umano aiuta con la programmazione in stile radio. Questa filosofia è incarnata in Apple Music 1, la stazione radio principale di Apple Music che trasmette musica non-stop mixata da DJ in programmi radiofonici dal vivo.

I programmi più intriganti su Apple Music 1 sono quelli condotti da musicisti noti come Annie Clark (St. Vincent), Haim e Q-Tip (A Tribe Called Quest). Questi spettacoli offrono agli ascoltatori un’occhiata unica ai gusti degli artisti che ammirano.

Oltre ad Apple Music 1, Apple Music ha alcune stazioni radio più generiche per coloro che vogliono semplicemente ascoltare, ad esempio, rock classico, jazz o successi Top 40. Ci sono anche stazioni non musicali, come BBC News e ESPN, creando un’ampia gamma di opzioni che sono difficili da battere.

Apple Music vs Spotify – podcast

Sebbene Apple Music e Spotify siano principalmente app musicali, i podcast hanno una casa naturale sulle piattaforme audio. Spotify è stata la destinazione podcast in più rapida crescita dal lancio della funzione nel 2015. Attualmente, Spotify vanta più podcast rispetto a qualsiasi altro servizio, offrendo 5 milioni di programmi al quarto trimestre del 2022.

Troverai molti programmi popolari e ci sono abbastanza originali interessanti che potrebbero convincerti a rimanere. L’app di Spotify gestisce il compito in modo eccellente, con timer e controlli della velocità di riproduzione disponibili per agevolare le tue sessioni di ascolto ininterrotte.

Apple Music non ha alcuna funzionalità di questo tipo integrata. I podcast sono stati separati in un’app a parte proprio quando Apple ha iniziato a smembrare iTunes in piccoli pezzi, e lì rimarranno nel futuro prevedibile.

Apple Music vs Spotify – prezzo

A partire da luglio 2023, Spotify ha aumentato il prezzo di tutti i suoi livelli di servizio. Il servizio Spotify Premium Individual costa ora $11 al mese ed è ora in linea con Apple Music.

Al momento, i nuovi abbonati ottengono Apple Music gratuitamente per un mese. Apple Music offre anche un piano Family per $17 con accesso fino a sei persone. Spotify ha anche un piano Duo per $15 per una coppia che si abbona insieme e un piano Family per $17 che offre fino a sei account insieme a Spotify Kids e controlli parentali.

C’è un altro modo per risparmiare denaro su entrambi i servizi: i piani per studenti. I nuovi utenti con una email studentesca idonea possono ottenere un abbonamento mensile scontato di soli $6. Entrambi aggiungono qualcosa in più a quel prezzo vantaggioso, con Spotify che offre agli studenti l’accesso ad Hulu con supporto pubblicitario e Showtime, mentre Apple li ricompenserà con Apple TV+.

Apple non ha un livello gratuito basato su annunci come Spotify. La maggior parte degli utenti di Spotify ascolta gratuitamente e può ancora riprodurre canzoni su richiesta purché sia disposto a sopportare annunci (non saltabili sull’app ma silenziabili sull’app web): con alcune limitazioni aggiuntive per i dispositivi mobili. Per non parlare del fatto che i nuovi utenti di Spotify possono attualmente ottenere un mese Premium gratuitamente.

Apple Music vs Spotify – interfaccia utente ed esperienza mobile

L’interfaccia di Apple Music è minimalista e facile da usare, con diverse schede per accedere alla propria libreria, ai suggerimenti personalizzati e per sfogliare la musica. È integrata con Siri per i comandi vocali, una funzione non disponibile per gli utenti Android.

La versione Android di Apple Music è quasi identica a quella iOS, anche se funziona meglio su iOS. Spotify invece è più indipendente dalla piattaforma e da tempo è leader per semplicità d’uso, con un’interfaccia pulita e intuitiva su mobile e desktop.

Entrambi hanno implementato un lettore web leggero per l’accesso senza app, con opzione di visualizzare i testi. Spotify ha effettuato di recente un restyling con nuove funzionalità di scoperta e design interattivo ispirato a TikTok.

Apple Music offre un servizio musicale impressionante, ma richiede l’immersione nell’ecosistema Apple. Spotify vince per l’esperienza utente semplice, l’integrazione cross-platform e la maggiore disponibilità di integrazioni di terze parti.

Apple Music vs Spotify – Funzioni sociali

Le funzioni sociali di Spotify consentono agli abbonati di seguire gli amici (se entrambi siete su Facebook e connettete i vostri account Spotify) e vedere cosa ascoltano e chi seguono. Offre anche la possibilità di condividere o raccomandare playlist, insieme alla possibilità di pubblicare la tua cronologia di ascolto su Facebook, consentendo ai tuoi amici di Facebook di mettere mi piace o commentare l’attività. Inoltre, la funzione Collaborative Playlist consente di creare playlist con i tuoi amici a cui tutti possono aggiungere e modificare. Le funzionalità sociali di Spotify sono abbastanza solide.

La funzionalità sociale di Apple Music è più scarsa e include la possibilità di vedere cosa stanno ascoltando i tuoi amici e la condivisione facile delle playlist.

Anche senza la messaggistica, l’integrazione solida di Spotify con i social media, oltre alla possibilità di vedere cosa ascoltano amici e follower, conferisce al servizio il vantaggio.

Apple Music vs Spotify – Modalità di allenamento

Molte persone ascoltano musica durante la corsa e sia Apple Music che Spotify sono carichi di playlist a tema allenamento.

Spotify in passato aveva funzioni di allenamento integrate, ma da allora ha spostato alcune di quelle funzioni su altre app. Ad esempio, su smartphone con i sensori appropriati, Spotify può essere utilizzato in combinazione con app di corsa come Runkeeper per selezionare automaticamente una playlist che corrisponde al ritmo di corsa dell’utente. L’integrazione è un’opzione gradita per le persone che non vogliono pianificare la selezione musicale prima di iniziare a correre, anche se è un peccato che la funzionalità non sia più supportata nativamente nell’app.

Per gli abbonati ad Apple Music, c’è Apple Fitness+, che utilizza i dati dal tuo Apple Watch Series 3 (o successivo) per creare programmi di allenamento personalizzati e playlist di allenamento che possono essere ascoltate su Apple Music. Gli utenti di Apple Music possono utilizzare la scheda Cerca per trovare alcune playlist motivazionali di Apple Fitness+. Con Apple Fitness+ Studio Series, gli utenti possono persino cercare brani di allenamento in base al tipo di esercizio che stanno per iniziare. È disponibile di tutto, dalla musica meditativa per lo yoga alla musica dance ed elettronica per il canottaggio e il kickboxing.

Apple Music vs Spotify – download offline

Apple Music ti consente di scaricare musica per la riproduzione offline su 10 dispositivi diversi contemporaneamente, con un massimo di 100.000 canzoni. Spotify è in ritardo in questa area, con la sua restrizione che si attesta a 10.000 canzoni su un massimo di cinque dispositivi.

Vincitore generale

Spotify è il vincitore qui. Anche se Apple Music ha fatto passi da gigante, Spotify regna ancora sovrano. La sua interfaccia utente è accessibile e ordinata, rendendo la gestione delle playlist semplice. Le playlist di scoperta musicale, in particolare Discover Weekly, mantengono la musica incredibilmente fresca ed è anche gratuito per chi non è ancora pronto a impegnarsi. Il catalogo più ampio di Apple Music, le uscite esclusive, le playlist curate dagli umani e le funzioni come Apple Music 1 lo rendono un concorrente serio. A seconda delle funzioni che sono importanti per te, potresti fare scelte diverse, ma per ora Spotify ha il vantaggio su quale servizio di streaming musicale sia migliore.

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