Un giudice federale degli Stati Uniti ha dato il via libera a una class action contro Apple, accusata di aver monopolizzato il mercato delle app per iPhone attraverso l’App Store e di aver imposto prezzi più alti. La causa, in corso da 12 anni, potrebbe coinvolgere milioni di clienti Apple. La decisione fa seguito a un’altra sentenza che ha costretto Apple ad allentare le restrizioni sull’elaborazione dei pagamenti in-app. Indipendentemente dall’esito, le regole di Apple su App Store stanno già cambiando sotto la pressione normativa globale.
La causa collettiva contro Apple
La causa collettiva contro Apple accusa l’azienda di monopolizzare il mercato delle app per iPhone attraverso il suo App Store, impedendo agli utenti di effettuare acquisti al di fuori della piattaforma. Questo, secondo l’accusa, porta a prezzi più alti per gli utenti.
Inizialmente, la giudice Yvonne Gonzalez Rogers aveva rifiutato di accettare la causa come collettiva, ma successivamente ha cambiato idea e ha stabilito che la classe poteva essere limitata solo ai titolari di account Apple che hanno speso almeno 10 dollari per app o contenuti in-app.
La decisione della giudice Rogers è stata accolta con favore dall’avvocato Mark Rifkin, che rappresenta i consumatori nella causa. Rifkin ha stimato che la classe ha subito danni per miliardi di dollari e si è detto “estremamente soddisfatto” della decisione della giudice.
Le preoccupazioni della giudice Rogers
Nonostante abbia accettato la causa come collettiva, la giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha espresso preoccupazione per il fatto che la classe potrebbe includere più di 10 milioni di account che non hanno subito danni. Questo corrisponde al 7,9% del totale dei titolari di account Apple.
La giudice ha sottolineato che il numero potrebbe essere ridotto e che non c’è un “taglio” fisso per negare la certificazione della classe. Ha anche respinto il tentativo di Apple di escludere le testimonianze di due esperti, tra cui l’economista premio Nobel Daniel McFadden, che potrebbero fornire prove sui danni causati ai consumatori da parte di Apple.
Le conseguenze per Apple
La causa collettiva contro Apple potrebbe avere conseguenze significative per l’azienda. Se la causa avrà successo, potrebbe portare a una revisione delle politiche dell’App Store e alla possibilità di effettuare acquisti al di fuori della piattaforma.
Inoltre, l’azienda potrebbe essere costretta a pagare danni per miliardi di dollari ai consumatori che hanno subito danni a causa delle politiche dell’App Store. Questo potrebbe avere un impatto significativo sulle finanze di Apple e sulla sua reputazione.

