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Apple vince contro l’UE: iMessage rimane esclusivo, niente interoperabilità obbligatoria

Apple vince contro l’UE: iMessage rimane esclusivo, niente interoperabilit...

By auroraoddi

L’Unione Europea ha stabilito che iMessage di Apple, insieme a Bing, Edge e Microsoft Advertising di Microsoft, non detiene una posizione dominante sufficiente nei rispettivi mercati per essere soggetto a regolamentazioni più severe in base al Digital Markets Act (DMA). Se iMessage fosse sottoposto alle regole del DMA, Apple sarebbe obbligata a renderlo interoperabile con altri servizi di messaggistica.

I servizi Microsoft e iMessage rispettano le soglie quantitative per la regolamentazione secondo il DMA

I prodotti Microsoft e iMessage soddisfano le soglie quantitative per la regolamentazione secondo il DMA. Sia Apple che Microsoft superano facilmente le soglie di fatturato e capitalizzazione di mercato previste dalla legge, mentre i quattro servizi in questione dispongono ciascuno di almeno 45 milioni di utenti attivi mensili nell’UE e oltre 10.000 utenti attivi aziendali all’anno nel blocco.

Tuttavia, le aziende hanno sostenuto che iMessage, Bing e gli altri servizi non possono essere considerati servizi gatekeeper. Nel caso di Apple, l’azienda ha affermato che le “dimensioni ridotte di iMessage rispetto ad altri servizi di messaggistica” e altri fattori significavano che dovrebbe sfuggire alle regole del DMA. Nonostante Google e gli operatori di telefonia mobile abbiano spinto l’UE a designare iMessage come servizio gatekeeper, il blocco si è alla fine schierato dalla parte di Apple. Tuttavia, l’organo esecutivo dell’UE ha osservato che continuerà a “monitorare gli sviluppi del mercato riguardanti questi servizi, nel caso in cui si verifichino cambiamenti sostanziali“.

La decisione dell’UE non obbliga Apple a rendere iMessage compatibile con altri servizi di messaggistica

Nonostante l’UE non obblighi iMessage a interagire con altri servizi di messaggistica, Apple ha aperto la porta all’interoperabilità. L’azienda si è impegnata a supportare lo standard di messaggistica RCS a partire da quest’anno, il che significa che la messaggistica tra iMessage e Android dovrebbe essere più sicura e ricca di funzionalità. Tuttavia, i messaggi RCS continueranno ad apparire in bolle verdi anziché blu come quelli di iMessage.

Nel frattempo, Apple e Microsoft non sono riuscite a evitare del tutto le restrizioni del DMA prima dell’entrata in vigore delle regole il 7 marzo. Alcuni dei loro altri prodotti sono soggetti alla legge, tra cui Windows e LinkedIn per quanto riguarda Microsoft, e iOS, l’App Store e Safari per quanto riguarda Apple. Anche Meta, Google, Amazon e la società madre di TikTok, ByteDance, dovranno rispettare il DMA. Vale la pena notare che l’UE ha designato Messenger e WhatsApp di Meta come servizi gatekeeper, il che significa che dovranno interagire con altre app di messaggistica.

Apple ha recentemente spiegato come aprirà l’App Store ai concorrenti, inclusa la possibilità di utilizzare opzioni di pagamento di terze parti, sebbene i rivali abbiano criticato l’implementazione delle regole del DMA da parte dell’azienda. Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, l’ha criticata per l’aggiunta di “nuove tariffe sui download e nuove tasse di Apple sui pagamenti che non elaborano“.

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