Si dice che ChatGPT abbia perso migliaia di utenti, non è più popolare come un tempo. Eppure il chatbot di OpenAI continua a ricevere milioni di richieste ogni giorno. Rimane comunque uno dei servizi più popolari. La prova è che da oggi i server di OpenAI sono fuori uso. OpenAI non ha ancora commentato la natura o la causa dell’interruzione.
Se hai già un account con OpenAI, scoprirai che è possibile connettersi al servizio. Tuttavia, una volta arrivati alla pagina del chatbot, quando si inserisce una domanda nella finestra di dialogo, si scopre che il servizio non risponde. L’icona di invio del messaggio è arancione e nella parte superiore della pagina compare la notifica “Network error” (Impossibile ottenere lo stato del servizio), un’indicazione piuttosto chiara che qualcosa non va.
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ChatGPT non risponde più, l’intelligenza artificiale è al tappeto
Mentre ChatGPT ha registrato un calo del 10% del traffico a giugno, i server di OpenAI non continuano a essere intasati di richieste. Stiamo assistendo a un sovraccarico del servizio? Si tratta di un bug? Solo OpenAI è in grado di chiarire la situazione, soprattutto perché i messaggi possono differire da un utente all’altro.
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Alcuni, infatti, dicono di leggere il messaggio “Something went wrong. If this problem persists, please contact us through our Help Center“, altri vedono “Sorry, you have been blocked. You cannot access auth0.openai.com“.
Una cosa è certa: la cosa è seria e riguarda gli utenti di tutto il mondo. Sicuramente OpenAI non esiterà a dare una spiegazione molto rapidamente.
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