Tra la moltitudine di possibilità offerte da ChatGPT, ce n’è una un po’ meno brillante delle altre…
L’intelligenza artificiale conversazionale può, infatti, creare contenuti cospiratori a volontà, su qualsiasi argomento e quasi istantaneamente, alimentando così la disinformazione. ChatGPT, su molti argomenti, è un passo avanti rispetto ai suoi stessi creatori…
Anche tu puoi chiedere a ChatGPT di creare la tua teoria del complotto personalizzata!
Diverse testate giornalistiche americane hanno condotto esperimenti su ChatGPT su un argomento in particolare: la disinformazione e le teorie del complotto. E si scopre che, per questo argomento come per molti altri, l’IA conversazionale è molto efficace. L’esperto di disinformazione Jim Warren è riuscito a convincerlo a dire che una sparatoria in una scuola era stata messa in scena dai media e dal governo e che le famiglie delle vittime erano attori pagati.
ChatGPT sbaglia già molto spesso quando si fanno domande vere, e lo fa con una certezza che a volte è difficile mettere in discussione. Ma soprattutto, l’intelligenza artificiale è stata addestrata dai contenuti esistenti per potersi adattare al maggior numero di richieste possibile. E quando si tratta di teorie del complotto su Internet, non è certo quello che manca. Nessun problema a trovare il materiale quindi.
Open AI è consapevole del problema
I creatori di ChatGPT sono ovviamente molto entusiasti della performance, ma anche delle possibilità offerte dalla loro “creatura”, ma non sono neanche del tutto ingenui. Anche prima che lo strumento raggiungesse la popolarità di cui gode oggi, avevano dotato la loro intelligenza artificiale di una serie di salvaguardie. Pertanto, l’IA conversazionale non darà idee a stalker in erba o aspiranti terroristi. Si tratta ovviamente di un passo nella giusta direzione, ma per il momento insufficiente.
Open AI, la società madre di ChatGPT, ha anche chiarito che le prossime versioni di AI saranno meglio attrezzate per combattere questo fenomeno, ma chiaramente non sarà l’unica sfida che l’azienda dovrà affrontare.
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