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Combattere la disinformazione su WhatsApp nelle elezioni globali

Combattere la disinformazione su WhatsApp nelle elezioni globali

By auroraoddi

Negli ultimi anni, i social media hanno svolto un ruolo significativo durante le elezioni in tutto il mondo. Aziende come Meta, YouTube e TikTok hanno promesso di proteggere l’integrità di tali elezioni, almeno per quanto riguarda il discorso e le affermazioni fatte sulle loro piattaforme. Tuttavia, un’app di messaggistica chiusa come WhatsApp, che conta milioni di utenti in tutto il mondo, sembra essere stata trascurata in questa conversazione. Questa situazione ha attirato l’attenzione di Mozilla, un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di questioni di sicurezza online.

Secondo uno studio condotto da Mozilla, quasi il 90% delle misure di sicurezza promesse da Meta in vista delle elezioni si concentrano su Facebook e Instagram, mentre WhatsApp ne fa soltanto 14. Nonostante WhatsApp abbia raggiunto un numero impressionante di due miliardi di utenti in tutto il mondo, sembra che Meta non abbia dedicato sufficiente attenzione alla piattaforma durante le elezioni.

L’importanza di WhatsApp durante le elezioni

WhatsApp è diventata il principale mezzo di comunicazione per la maggior parte delle persone al di fuori degli Stati Uniti. La sua popolarità è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, diventando un’importante piattaforma per la condivisione di informazioni e la comunicazione tra individui, gruppi e comunità. Tuttavia, a differenza di Facebook o Instagram, WhatsApp è un’app di messaggistica crittografata end-to-end, il che significa che è difficile monitorare e controllare i contenuti che vengono condivisi all’interno della piattaforma.

Questa caratteristica di crittografia ha portato a un’ampia diffusione di disinformazione, propaganda politica e messaggi di odio su WhatsApp durante le elezioni. I partiti politici hanno sfruttato la funzione di trasmissione di messaggi per inviare propaganda mirata a gruppi di persone, mentre i messaggi inoltrati hanno contribuito alla diffusione di notizie false senza che gli utenti ne fossero consapevoli.

L’appello di Mozilla a Meta

Mozilla sta chiedendo a Meta di apportare importanti modifiche a WhatsApp per garantire la sicurezza durante le elezioni. Queste richieste includono l’aggiunta di etichette per la disinformazione ai contenuti virali, la limitazione delle funzionalità di trasmissione e delle Comunità che consentono alle persone di inviare messaggi a centinaia di persone contemporaneamente, e l’invito agli utenti a “mettere in pausa e riflettere” prima di inoltrare qualsiasi contenuto.

Più di 16.000 persone hanno firmato l’impegno di Mozilla per chiedere a WhatsApp di rallentare la diffusione della disinformazione politica. Tuttavia, Meta sembra ancora concentrarsi principalmente su Facebook quando si tratta di misure di sicurezza legate alle elezioni.

I rischi della disinformazione su WhatsApp

La diffusione della disinformazione su WhatsApp durante le elezioni può avere conseguenze negative sulla democrazia e sulla società nel suo complesso. La mancanza di trasparenza e la facilità di condivisione dei contenuti falsi rendono difficile per gli utenti distinguere tra informazioni accurate e false. Questo porta a una polarizzazione della società, alla diffusione dell’odio e all’influenza indebita delle elezioni.

La crittografia end-to-end di WhatsApp, sebbene offra una maggiore privacy agli utenti, rende anche difficile per i ricercatori e gli esperti monitorare e contrastare la diffusione di disinformazione sulla piattaforma. Questo è un problema che deve essere affrontato da Meta e dagli sviluppatori di WhatsApp per garantire elezioni più sicure e libere da manipolazioni.

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