Apple rimuove WhatsApp e Threads dall’App Store in Cina
23/04/2024
Apple ha annunciato di aver rimosso le app WhatsApp e Threads dall’App Store in Cina. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal e dal New York Times, l’azienda ha preso questa decisione per conformarsi agli ordini ricevuti dall’Amministrazione dello Spazio Cibernetico, l’ente di regolamentazione internet cinese, a causa di “preoccupazioni per la sicurezza nazionale”.
Le ragioni dietro la rimozione delle app
Apple ha spiegato che è “obbligata a seguire le leggi dei paesi in cui opera, anche quando non concorda“. In Cina, il “Grande Firewall” blocca molte app e tecnologie straniere, costringendo gli utenti a utilizzare una VPN per accedere a servizi esterni. Le app di Meta, come Facebook e Instagram, sono già state bloccate in Cina, ma WhatsApp e Threads erano ancora disponibili per il download. L’ordine dell’ente di regolamentazione cinese arriva poco prima che il Senato statunitense voti su una legge che potrebbe portare al divieto di TikTok negli Stati Uniti. Le motivazioni dell’Amministrazione dello Spazio Cibernetico cinese, che afferma che queste app costituiscono una minaccia per la sicurezza nazionale, richiamano le argomentazioni degli americani per il blocco di TikTok nel loro paese.
Il divieto di TikTok negli Stati Uniti
Secondo la versione attuale della legge, ByteDance, l’azienda madre di TikTok, avrebbe un anno di tempo per disfarsi di TikTok, altrimenti la piattaforma di condivisione video a breve termine sarebbe vietata negli app store. Si prevede che la Camera approverà la legge, che fa parte di un pacchetto che include anche aiuti all’Ucraina e a Israele. Il presidente Joe Biden ha già espresso il suo sostegno al pacchetto e si appresta a firmare immediatamente i provvedimenti di legge.
Implicazioni e reazioni
La rimozione di WhatsApp e Threads dall’App Store cinese avrà sicuramente un impatto sugli utenti cinesi che utilizzano queste app per comunicare con persone all’estero. La mossa di Apple è un chiaro segnale del fatto che l’azienda è disposta a conformarsi alle richieste delle autorità cinesi per poter continuare le sue operazioni nel paese.
L’ordine di rimozione delle app cinesi richiama l’attenzione sul tema della censura e della sicurezza nazionale nel contesto delle relazioni tra Cina e Stati Uniti. Molti paesi hanno sollevato preoccupazioni sulla raccolta di dati e la sicurezza delle app cinesi, e le tensioni tra i due paesi si sono riflesse nelle decisioni prese dalle rispettive autorità di regolamentazione.