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Come identificare e rilevare le frodi dei click su Google Ads

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Pubblicizzare il proprio sito web è l’azione di marketing più importante e significativa, tuttavia nasconde anch’essa i propri rischi. 

Infatti, se pubblicizzi il tuo sito Web su un motore di ricerca utilizzando annunci pay-per-click (PPC), devi necessariamente essere in grado di proteggerti dalla frode dei clic. 

Non a caso, se diventi una vittima di una frode sui click, il tuo budget pubblicitario verrà consumato in pochissimo tempo, ma impedirà anche ai potenziali clienti di conoscere e raggiungere il tuo sito. 

Proprio a questo proposito, oggi parliamo di come identificare e rilevare le frodi dei click su Google Ads. 

Infatti, immagina se dovessi pubblicare un annuncio pubblicitario che, essendo in modalità pay per click, viene impostato con un budget giornaliero di, all’incirca, 200 euro. 

Quindi, Google tiene traccia di quante volte le persone fanno clic sui tuoi annunci e smette di visualizzarli quando viene raggiunto il limite di spesa giornaliero massimo di 200 euro.

Supponendo che si tratti di una frode, nessuno di questi click sta convertendo i clienti. 

Pertanto, in poco tempo, il tuo budget giornaliero viene raggiunto e, quindi,  i tuoi annunci non verranno visualizzati da nessuno per il resto della giornata.

I motori di ricerca, ovviamente, hanno l’obiettivo di proteggere i loro inserzionisti dalla frode dei clic, di conseguenza analizzano i clic e riaccreditano quelli che non sono validi sull’account dell’utente.

 Sono davvero molti i filtri in grado di rilevare attività non valide. Infatti, cercano schemi come molti clic provenienti dallo stesso indirizzo IP, clic ripetitivi o duplicati e controllano l’ora dei clic. 

Fino ad un paio di anni fa le frodi dei click erano un problema molto più grande e fastidio, ora invece i vari motori di ricerca hanno avuto un discreto successo nel monitoraggio e nel rilevamento delle frodi sui clic.

Nonostante ciò, anche se i motori di ricerca riaccrediteranno il denaro sul tuo account, comunque perdi un largo margine di visualizzazione da parte di altri utenti.

Dunque, per capire se si è vittima di frode dei click, bisogna far caso ad alcuni dettagli. 

Ad esempio, ci possono essere dei picchi insoliti delle impressioni (ovvero il numero di volte in cui il tuo annuncio viene visualizzato), ma anche nel numero di clic.

Durante questi picchi di impressioni, non c’è alcuna conversione tra click e nuovi clienti.

Inoltre, c’è una frequenza di rimbalzo più elevata, ovvero il numero di persone che fanno clic sul tuo annuncio e poi tornano rapidamente alla pagina dei risultati di ricerca. 

Dunque, non appena ti accorgi di essere una probabile vittima di una frode sui clic, dovresti segnalare i tuoi risultati a Google AdWords, ma anche a Yahoo! Search Marketing, o a qualsiasi altro motore di ricerca che si occupa dei tuoi annunci PPC. 

In questo modo, possono esaminare i propri dati con lo scopo di capire se si tratta effettivamente di una frode. In questo caso, solitamente, accrediteranno il tuo account. 

Dunque, se pubblicizzi il tuo sito web, devi assolutamente sapere come identificare e rilevare le frodi dei click su Google Ads. 

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