Come posizionarsi su Google Discover?

Come posizionarsi su Google Discover?

03/03/2022 0 By fogliotiziana

Google Discover raccoglie una selezione di articoli, che salgono automaticamente nella SERP di Google. Siamo di fronte quindi, a un completo cambio di paradigma. Prima, su Google, gli utenti cercavano informazioni digitando parole chiave, che portavano poi ad articoli. Su Discover invece, la selezione dei contenuti si basa su tutte le azioni eseguite all’interno dei diversi prodotti Google: Maps, Gmail, Docs, Calendar, ecc. Google prende in considerazione la cronologia di ricerca e navigazione, le azioni all’interno dei suoi prodotti, basandosi su criteri di ricorrenza.

Siamo lontani dalla classica ricerca, che consiste nella digitazione di parole chiave, e dal funzionamento di Google News, che presenta le notizie del momento secondo gli interessi personali. Con Google Discover siamo nell’era dell’ultra personalizzazione dei contenuti, in cui l’utente Internet riceve passivamente link informativi. Inoltre non si può chiedere a Google di essere presente su Discover, come nel caso di Google News.

Come funziona Google Discover

Oggi tra il 40% e il 70% del traffico SEO dei media mainstream proviene da Google Discover. La principale differenza tra Google News e Discover è che quest’ultimo non si concentra solo sulle notizie importanti. Su Discover, infatti, puoi trovare anche contenuti freddi (che non diventano subito obsoleti). C’è spazio per qualunque settore, tuttavia anche se non c’è distinzione tra contenuti caldi e freddi su Discover, se il un articolo ha più di 30 giorni, è improbabile che generi un pubblico tramite questo canale. La data di pubblicazione iniziale degli articoli ha un grande impatto su Google Discover.

Gli errori da evitare su Google Discover

La regola principale è di evitare di trattare argomenti vietati da Google Discover e che potrebbero comportare sanzioni, come notizie false sulla salute, contenuti identificati come pericolosi, molesti, che incitano all’odio, alla violenza, sessualmente espliciti o terroristici. Da evitare anche gli articoli di tipo clickbait, anche se sono quelli che funzionano meglio. La parola d’ordine è: sperimentare. Il consiglio è di fare un’analisi dei propri contenuti sulla base dei dati presenti in Search Console e di tracciare la rotta.