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Come si fa una analisi SWOT: significato e quali sono le minacce e le opportunità

Come fare un'analisi SWOT

Gestire un business sta diventando sempre più difficile, ci sono davvero tanti aspetti da valutare ed il rischio di rimanere ancora nei dettagli e di perdere di vista il quadro generale è sempre molto alto. Se stai cercando un modo in cui aumentare la redditività della tua attività e di guardare le cose da una prospettiva più ampia è giusto che tu conosca l’analisi SWOT. Vediamo di cosa si tratta.

Analisi SWOT, significato

L’analisi SWOT o SWOT Analysis è un ottimo strumento di pianificazione con cui è possibile creare una lista di tutti i punti di forza e di debolezza della propria azienda, sia da un punto di vista interno che esterno. Non spaventarti, non sono richiesti procedimenti contabili ma allo stesso modo parliamo di un’operazione molto utile. Per capire meglio cos’è questa analisi dobbiamo, inizialmente, analizzare la parola SWOT, che sta per:

Quali sono le minacce e le opportunità nella SWOT analysis?

L’analisi SWOT permette di analizzare i punti di forza, i punti deboli, le opportunità e le minacce di un’azienda. Sia le minacce che le opportunità sono considerati fattori esterni. Le minacce includono tutto ciò che può influire negativamente su un’attività dall’esterno, mentre le opportunità tutto ciò che può influire positivamente su un’attività dall’esterno, come il mercato, la concorrenza e l’economia in generale.

È bene precisare che un’analisi SWOT non ha nessuna valenza scientifica, infatti non ci sono modi per misurare la sua accuratezza o attendibilità. È più che altro basata sull’osservazione, in modo tale da intuire gli aspetti esterni ed interni aziendali che possano avere maggior effetto. Vediamo quindi dettagliatamente come fare un’analisi SWOT, o meglio, cosa pianificare per realizzarla.

1. Creare un buon gruppo di lavoro

Anche se di solito le decisioni aziendali più importanti sono quasi sempre prese dal titolare o dai funzionari ai vertici, l’analisi SWOT funziona praticamente al contrario. Più sarà ampio e variegato il contributo e migliore sarà l’analisi, dal momento che coinvolgere più dipendenti significa anche avere più elementi da analizzare, per poi attuare le decisioni strategiche più opportune.

2. Eseguire sessioni mirate di brainstorming

Dopo aver creato il tuo gruppo, lo step successivo è quello di partecipare a sessioni di brainstorming. In questo modo potrete elencare i punti di forza, di debolezza, oltre alle opportunità e le minacce dell’azienda. Se vorrai, puoi anche decidere di fare compilare, singolarmente, al tuo team la propria lista. L’obiettivo di queste sessioni dovrà essere quello di raccogliere più informazioni possibili senza tralasciare nulla.

3. Riempire i gap

L’ultimo step per effettuare un’ottima analisi SWOT è quello di riempire i gap, ovvero di fornire tutte le spiegazioni necessarie in merito alle liste precedentemente compilate. In questa fase avrai, insieme al tuo team, l’opportunità di fare le domande giuste che determineranno l’importanza di ogni elemento scritto nella lista. Andrà chiesto, ad ogni persona del gruppo, di scegliere i 3 elementi più importanti per ogni categoria. È probabile che verrà fuori un ordine ricorrente che ti indicherà quali saranno gli elementi su cui dovrai focalizzarti maggiormente.

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