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Come smaltire le batterie delle auto elettriche e il costo

Batterie auto elettica

Sia se stiamo cercando di restaurare una vecchia auto o una vecchia moto, sia se siamo appassionati del fai da te e le piccole riparazioni del nostro mezzo preferiamo farle nel nostro attrezzato garage, prima o poi dovremo affrontare il problema della batteria. Già, perché le batterie invecchiano, i contatti si ossidano, la capacità di ricarica scende a zero. In poche parole, come si dice comunemente, “la batteria è morta”.

Le batterie agli ioni di litio possono avere una vita utile di 8/10 anni, ma quando la capacità scende al di sotto del 70%,  bisogna sostituirla.

Sostituire una batteria tradizionale, in fondo, non è difficile. Una accurata pulizia dei morsetti di collegamento, un controllo attento dei cavi, una chiave inglese e una nuova batteria sono sufficienti. Basta fare attenzione alla polarità anche se la cosa migliore è rivolgersi a uno specialista, un elettrauto esperto e abilitato che ci risolverà anche il problema dello smaltimento di quella che possiamo considerare una vera e propria “bomba ecologica”.

Anche le batterie agli ioni di litio vanno maneggiate con cura e devono essere portate presso centri specializzati.

Inquinamento e smaltimento batterie

Le batterie tradizionali sono una bomba ecologica composta, nei casi più comuni, da piombo (tossico), acido solforico (dannosissimo per l’ambiente) e plastiche varie capaci di resistere per centinaia di anni senza decomporsi. Tutte cose che non possiamo buttare, così come sono, nel cassonetto dei rifiuti ma che possono, anzi debbono, essere riciclate non solo per motivi ecologici, ma anche per recuperare metalli e componenti che altrimenti dovrebbero essere estratti o prodotti.

Anche le batterie elettriche sono inquinanti, poiché sono composte da elementi inquinanti come il nichel, il cobalto e altri metalli pericolosi. per questo motivo è necessario rivolgersi a centri specializzati, dove vengono prese tutte le precauzioni necessarie per tutale l’ambiente ed evitare qualunque tipo di contaminazione.

Se la sostituzione della batteria avviene in un’officina autorizzata sarà la stessa a provvedere allo smaltimento della stessa attraverso canali ufficiali e in regola con le normative europee e nazionali. Quasi tutte le autofficine e gli elettrauti autorizzati aderiscono al Cobat RIPA, il consorzio nazionale che si occupa della raccolta e dell’avvio al trattamento di pile, batterie e accumulatori, recuperando nuove materie prime ed evitando la dispersione nell’ambiente di sostanze inquinanti.

Mentre lo smaltimento delle batterie elettriche avviene con un trattamento termico-chimico, che nella fase iniziale causa la perdita del litio.

Smaltire la batteria dell’auto all’isola ecologica

In alternativa possiamo pensare di rivolgerci a una delle “isole ecologiche” presenti nella nostra città controllando, preventivamente, se ha i contenitori idonei alla raccolta delle batterie auto o accumulatori al piombo.

Assolutamente vietato, oltre che pericolosissimo non solo per l’ambiente, mischiare le batterie per le auto con le normali pile al zinco/carbone e simili che usiamo nei nostri piccoli elettrodomestici. Il costo di smaltimento è completamente gratuito tenendo, però, presente che l’officina potrebbe rifiutarsi di smaltire una batteria smontata da noi o una della quale non può risalire all’origine. Non è un vezzo del meccanico o una questione commerciale, si tratta di una disposizione di legge che bisogna rispettare.

Ora che abbiamo consegnato la nostra batteria tradizionale in un punto di smaltimento autorizzato possiamo rilassarci certi di aver fatto il nostro dovere di cittadini attenti all’ambiente. Infatti la vecchia batteria dell’auto, insieme alle altre raccolte, sarà trasportata in sicurezza in un centro per il riciclaggio dove sarà frantumata e i vari componenti saranno separati.

L’involucro di plastica, insieme ad altre plastiche di recupero, viene ripulito e trasformato in pellet da riutilizzare; il piombo viene recuperato dalla batteria e sottoposto a processi di purificazione e raffinazione per essere riutilizzato nell’industria chimica e metallurgica. Perfino l’acido, che di solito svanisce durante il processo di riciclo, in alcune strutture viene recuperato e riutilizzato. In totale da un vecchio accumulatore per auto, che pesa fra i 10 e 30 kg, possono essere recuperati fino al 90% dei componenti con un risultato notevole per la salute dell’ambiente dove viviamo.

Non tutti sanno che anche le batterie delle auto elettriche possono essere riciclate. In tutto il mondo, infatti, sono in fase di costruzione degli stabilimenti per il riciclo delle batterie al litio. È possibile, infatti, recuperare sia i materiali presenti all’interno della batteria (rame, cobalto, nichel, alluminio), che riutilizzare la batteria rigenerata, chiaramente in altre applicazioni energetiche.

Smaltimento batteria auto, costo

Orientativamente, i costi per un corretto smaltimento, si aggirano intorno ai 4/4.50 euro al kg. Invece il costo dello sostituzione delle batterie delle auto elettriche è tra i 10 e i 20 mila euro.

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