Epic Games sfida Apple: lotta per i pagamenti nelle app iOS
19/03/2024
Nel corso degli anni, Epic Games ha intrapreso una battaglia legale contro Apple, accusandola di pratiche anti-competitive e di violazione delle leggi sulla concorrenza. In un nuovo documento legale, Epic Games ha affermato che Apple non è stata in grado di conformarsi a un ordine del tribunale emesso nel 2021, che avrebbe dovuto permettere agli sviluppatori di aggirare la commissione del 30% di Apple sui pagamenti in-app. Epic Games chiede ora al tribunale di far rispettare l’ordine originale.
La sfida tra titani
La disputa tra i due colossi tech è cominciata quando Epic Games ha introdotto un sistema di pagamento alternativo all’interno del suo popolare gioco Fortnite, eludendo la commissione del 30% imposta da Apple sui pagamenti in-app. In risposta, Apple ha rimosso Fortnite dall’App Store, causando una reazione da parte di Epic Games che ha intentato una causa legale contro l’azienda di Cupertino.
La sentenza e le nuove linee guida di Apple
Dopo una serie di udienze e procedimenti legali, nel 2021 è stata emessa una sentenza che ha stabilito che Apple non può più vietare agli sviluppatori di utilizzare sistemi di pagamento alternativi all’interno delle loro app. Tuttavia, Apple ha rilasciato delle nuove linee guida che richiedevano agli sviluppatori di richiedere un “diritto” speciale per utilizzare questi sistemi di pagamento alternativi, mantenendo comunque la possibilità di acquistare tramite il sistema di pagamento di Apple. Inoltre, Apple ha continuato a richiedere una commissione del 27% sulle vendite effettuate tramite link esterni a sistemi di pagamento alternativi.
Gli argomenti di Epic Games
Secondo Epic Games, le commissioni imposte da Apple per l’utilizzo di link esterni a sistemi di pagamento alternativi sono “essenzialmente le stesse” di quelle applicate dal proprio sistema di pagamento in-app. Epic Games sostiene che queste commissioni rendono i link esterni “commercialmente inutilizzabili”. Inoltre, Epic Games afferma che Apple richiede un particolare stile di pulsante per i link esterni che viola l’ordine del tribunale che proibisce le restrizioni sulla “guida” degli utenti verso pulsanti di pagamento alternativi o link esterni. Epic Games ha incluso anche dichiarazioni di altri sviluppatori, tra cui Paddle e Down Dog, a sostegno delle sue argomentazioni.
Nel documento legale, la piattaforma di videogiochi chiede al tribunale di dichiarare Apple in violazione dell’ordine del tribunale e di ordinare ad Apple di conformarsi all’ordine originale. Epic Games vuole anche che Apple rimuova tutte le disposizioni anti-guida dalle sue linee guida. Secondo Epic Games, l’obiettivo di Apple è quello di impedire che le alternative di acquisto limitino le elevate commissioni che riscuote sugli acquisti di beni e servizi digitali.
La risposta di Apple
L’azienda di Cupertino ha risposto alle accuse di Epic Games affermando che ha rispettato l’ordine del tribunale con le nuove regole che consentono pulsanti di pagamento alternativi o link nelle app e consentendo agli sviluppatori di “comunicare con i clienti attraverso punti di contatto ottenuti volontariamente dai clienti attraverso la registrazione dell’account nell’app stessa”.