Apple sfida l’UE: appello contro la multa a difesa dell’innovazione
11/03/2024
Apple ha annunciato di voler fare appello alla multa storica di 1,84 miliardi di euro inflitta dall’Unione Europea per le pratiche anticoncorrenziali nel mercato dello streaming musicale. Secondo l’azienda, Spotify è il principale beneficiario della decisione dell’UE e ha una quota di mercato del 56% in Europa.
Apple ha sottolineato che Spotify non paga commissioni all’App Store perché vende le sue sottoscrizioni solo sul proprio sito web. Tuttavia, Spotify desidera comunicare direttamente con i propri clienti all’interno dell’app iOS, offrendo loro promozioni e sconti. Apple ha introdotto una modifica alle sue regole consentendo agli “app di lettura” di utilizzare link esterni, ma mantiene il controllo sull’approvazione di tali eccezioni.
Le pratiche anticoncorrenziali di Apple
Secondo Apple, Spotify sta cercando di ottenere accesso illimitato agli strumenti di Apple senza pagare. L’azienda ha condiviso dettagli non pubblici sulle attività di Spotify sulle piattaforme di Apple, sottolineando che il servizio di streaming musicale ha utilizzato migliaia di API di Apple e ha sottomesso oltre 420 versioni della sua app per la revisione di Apple. Apple sostiene che Spotify vuole “piegare le regole a suo favore” incorporando i prezzi delle sottoscrizioni direttamente nell’app, senza utilizzare il sistema di acquisti in-app di Apple.
La reazione di Apple alla multa dell’UE
In risposta alla multa dell’UE, Apple ha sottolineato le dimensioni del mercato europeo della musica digitale, che conta quasi 160 milioni di abbonati. L’azienda ha ribadito il suo impegno nel rendere l’App Store la migliore esperienza per gli utenti e ha affermato di voler offrire agli sviluppatori gli strumenti per creare app incredibili. Apple ha espresso rispetto per la decisione dell’Unione Europea, ma ha affermato che i fatti non supportano la decisione e che pertanto presenterà un appello.
