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Facebook cambia nome e diventa Meta, cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

Facebook cambia ufficialmente nome

Facebook aveva già annunciato la sua volontà di cambiare nome, e ora è fatta. Ieri Mark Zuckerberg si è diretto verso il futuro, ribattezzando la sua azienda Meta. Un modo per il Social Network di buttarsi il passato (e anche la cattiva reputazione) alle spalle, sfruttando al contempo il suo nuovo metaverso.

Un cambio di nome che arriva dopo 17 anni, e che punta ad ampliare il raggio di azione di Facebook. “Il nostro marchio è così legato a un prodotto che non può rappresentare tutto ciò che facciamo oggi. In definitiva, spero che saremo come un’azienda del metaverso“, ha spiegato il capo dell’azienda.

Se quindi il social network Facebook è ancora rilevante, l’azienda – insieme a WhatsApp, Messenger, Instagram e Oculus – farà ora parte del gruppo Meta. Non sarà quindi più necessario avere un account sulla piattaforma con il logo blu per connettersi al metaverso. Dietro a questo “rivestimento” del mondo fisico, il metaverso dovrebbe progressivamente affermarsi come il futuro dei social network, ma anche della nostra stessa concezione di Internet.

Per Facebook/Meta questo cambio di nome ha un duplice interesse: non solo permette all’azienda di basare il proprio progetto di sviluppo attorno al metaverso, ma le offre anche la possibilità di “ripartire da zero”.

Cos’è il metaverso? Con un concetto vicino a Second Life, il gioco di simulazione di vita diffuso negli anni 2003, il metaverso dovrebbe permetterci di comunicare, lavorare e giocare in uno spazio virtuale comune. Una sorta di gioco di pubbliche relazioni su scala globale, tutti gli internauti potranno – in teoria – ritrovarsi dal proprio smartphone, dal proprio computer o meglio ancora, dal proprio visore Oculus VR. In ogni caso, questo è ciò che Mark Zuckerberg sta pianificando.

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