Google sospende la generazione immagini AI di persone con Gemini

Google ha annunciato di mettere in pausa la capacità di Gemini, il suo sistema di intelligenza artificiale, di generare immagini di persone dopo il caso dei nazisti neri. Questo strumento, che ha suscitato interesse per la sua capacità di generare immagini diverse dei Padri Fondatori degli Stati Uniti e dei soldati tedeschi dell’era nazista, ha dimostrato di avere delle imprecisioni che hanno portato a nuovi problemi.

I problemi con le immagini generate da Gemini

Gemini, il sistema di intelligenza artificiale di Google, è stato recentemente scoperto a generare immagini storiche imprecise. In particolare, sono stati segnalati casi in cui Gemini ha generato immagini di persone non corrispondenti alle caratteristiche storiche dei gruppi o delle figure richieste. Ad esempio, utenti che chiedevano immagini dei Padri Fondatori degli Stati Uniti hanno ottenuto risultati con persone non bianche, mentre la prima senatrice donna è stata eletta solo nel 1922.

Queste imprecisioni hanno sollevato delle teorie del complotto online secondo cui Google evita intenzionalmente di raffigurare persone bianche. Di fronte a queste critiche, Google ha deciso di mettere in pausa la generazione di immagini di persone tramite Gemini e di lavorare per migliorare questa funzionalità.

La risposta di Google ai problemi di diversità

In risposta ai problemi di diversità emersi con le immagini generate da Gemini, Google ha pubblicato una dichiarazione in cui afferma di essere già al lavoro per affrontare questi problemi. Durante questo periodo, la generazione di immagini di persone sarà messa in pausa e verrà rilasciata una versione migliorata in futuro.

Google ha anche sottolineato che l’obiettivo di Gemini è quello di generare immagini diverse per contrastare gli stereotipi di genere e razza presenti nell’intelligenza artificiale generativa. Tuttavia, i recenti errori dimostrano che ci sono ancora problematiche da risolvere per garantire la correttezza storica e la rappresentazione accurata delle persone.

Competizione con OpenAI e Microsoft Copilot

L’introduzione di Gemini da parte di Google fa parte di un’aspra competizione nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. OpenAI e Microsoft Copilot sono solo alcuni dei concorrenti di Google che offrono strumenti simili per la generazione di immagini basate su input testuali.

Questi strumenti sfruttano algoritmi avanzati per creare collezioni di immagini a partire da descrizioni testuali. Tuttavia, come dimostrano i recenti errori di Gemini, la generazione di immagini realistiche e corrette rappresenta ancora una sfida per l’intelligenza artificiale.

Prossimi passi per Gemini

Dopo aver messo in pausa la generazione di immagini di persone tramite Gemini, Google si sta concentrando sul miglioramento di questa funzionalità. L’azienda ha assicurato che prevede di rilasciare una versione migliorata al più presto e di notificare gli utenti sugli aggiornamenti futuri.

La messa in pausa temporanea della generazione di immagini di persone è un segnale che Google sta ascoltando le preoccupazioni degli utenti riguardo alla rappresentazione accurata delle persone storiche. Ciò dimostra l’impegno dell’azienda nel garantire che l’intelligenza artificiale generativa sia utilizzata in modo responsabile e rispettoso.