Google vs Microsoft: La Battaglia dei Giganti nell’Intelligenza Artificiale Generativa
02/05/2024
L’Intelligenza Artificiale (IA) è diventata una delle tecnologie più promettenti degli ultimi anni, e le grandi aziende tech come Google e Microsoft hanno investito enormi risorse nello sviluppo di strumenti di IA generativa. Mentre entrambe le società hanno riportato ottimi risultati finanziari nel trimestre, solo una di esse ha dimostrato che la sua scommessa sull’IA generativa sta iniziando a dare i suoi frutti.
Microsoft afferma di aver già ottenuto risultati con l’IA generativa
Durante una call con gli analisti finanziari, il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha dichiarato che la sua azienda sta già facendo soldi grazie agli strumenti di IA generativa. GitHub Copilot, uno strumento di IA generativa che aiuta gli ingegneri a scrivere codice software, ha già raggiunto 1,8 milioni di clienti, rispetto ai 1,3 milioni del trimestre precedente.
Oltre il 60% delle aziende Fortune 500 utilizza Copilot per Microsoft Office 365, un assistente virtuale che utilizza l’IA generativa per aiutare i lavoratori a scrivere email e documenti, e il 65% utilizza un servizio cloud di Microsoft Azure che consente loro di accedere al software di IA generativa di OpenAI, creatore di ChatGPT. Nadella ha inoltre affermato che Azure è diventato un punto di riferimento per chiunque stia lavorando a un progetto di IA, e gli investimenti di 13 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAI hanno sicuramente contribuito a conquistare questi clienti.
Il successo dei servizi di IA ha contribuito a far crescere le entrate della divisione cloud di Microsoft del 7% rispetto all’anno precedente, e le vendite complessive dell’azienda sono aumentate del 17% a circa 62 miliardi di dollari. Inoltre, Microsoft ha acquisito quote di mercato nel settore del cloud, con un aumento dell’80% dei contratti da 100 milioni di dollari e un raddoppio dei contratti da 10 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Google cerca di monetizzare l’IA generativa
Anche Google può vantare alcuni risultati significativi nel campo dell’IA generativa. Durante una call separata con gli analisti, il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha dichiarato che oltre un milione di sviluppatori utilizzano gli strumenti di IA generativa di Google Cloud e che il 60% delle startup di IA generativa sostenute dagli investitori sono clienti di Google Cloud. Inoltre, l’IA generativa sta migliorando le campagne pubblicitarie dei clienti di Google.
Tuttavia, Pichai non ha rivelato quanti utenti si siano iscritti a Gemini Advanced, un piano di abbonamento mensile da 20 dollari annunciato a febbraio che offre accesso al chatbot di IA più avanzato dell’azienda.
Per quanto riguarda il core business di Google, la ricerca, Pichai non ha condiviso i dati di fatturato relativi agli esperimenti per riassumere i risultati delle ricerche utilizzando l’IA generativa. Se Google fornirà risposte più dirette agli utenti, potrebbe finire per mostrare meno annunci pubblicitari se le persone trascorrono meno tempo a effettuare ricerche aggiuntive e più raffinate. Anche il tipo di annunci mostrati da Google potrebbe dover cambiare.
Pichai, tuttavia, ha espresso poca preoccupazione su entrambi i fronti. Ha dichiarato:
“Siamo molto, molto fiduciosi di poter gestire i costi per rispondere a queste richieste. Sono sicuro e fiducioso che saremo in grado di gestire anche la transizione verso una monetizzazione migliore. Si svilupperà nel tempo”.
Confronto tra Microsoft e Google
Sebbene entrambe le società abbiano riportato ottimi risultati finanziari, Microsoft sembra essere più avanti nel riuscire a monetizzare l’IA generativa. I clienti stanno affluendo verso Copilot e le prospettive per Gemini e la ricerca di Google non sembrano ancora chiare. Questo potrebbe portare a una divergenza delle linee di tendenza nel prossimo futuro.
Al momento, gli azionisti stanno dando a entrambe le società un margine di manovra. Le azioni di Microsoft sono aumentate del 35% nell’ultimo anno, mentre le azioni di Alphabet sono aumentate del 51%. Tuttavia, se i clienti continueranno a preferire Copilot e le prospettive per Gemini e la ricerca di Google non si faranno più chiare, le linee di tendenza potrebbero presto divergere.
Conclusioni
La battaglia tra Google e Microsoft nell’IA generativa è in pieno svolgimento. Entrambe le società stanno facendo progressi significativi nel settore, ma sembra che Microsoft sia un passo avanti nella monetizzazione dei suoi strumenti di IA generativa. Tuttavia, il mercato dell’IA è in continua evoluzione e il futuro potrebbe riservare sorprese. Riuscirà Google a trovare un modo per incassare vendendo accesso agli strumenti di IA generativa? Solo il tempo lo dirà.
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